Scalata Fabian Ruiz L’uomo di Champions si prende il Napoli
● La «torre» azzurra titolare in Europa, non ancora in A: i tifosi lo adorano, lui diventa sempre più importante
no anche sui calci piazzati, visto che oltre ad Albiol, Koulibaly e Maksimovic, il Napoli non ha da opporre agli avversari molta fisicità a palla ferma.
TUTTOCAMPISTA Ma il concetto di torre diventa riduttivo per Fabian che si è ben espresso sia da centrale con funzioni di regista, sia da esterno – destro o sinistro è quasi indifferente – con licenza di accentrarsi per danzare fra le linee e cercare anche il tiro dalla distanza, sul quale sa esprimersi con ottima potenza e precisione. E a sottolineare la capacità di saper ricoprire più zone di campo, Ancelotti nel finale contro la Stella Rossa, mercoledì scorso, lo ha schierato di punta accanto a Dries Mertens. Non c’è da augurarselo, perché significherebbe che si è di fronte a un’emergenza, ma saremmo pronti a scommettere che – se ne avesse bisogno – il tecnico lo schiererebbe anche di punta.
COINVOLTO Fabian, poi, ha saputo calarsi in fretta nella realtà napoletana. Basta dire che era arrivato quest’estate in crociera a Napoli, con la sua famiglia in vacanza. E i suoi cari lo seguono sempre in questa avventura che lo sta esaltando. Lui mostra già un gran feeling con il pubblico del San Paolo e sa anche gustarsi il meglio. Giovedì a pranzo era sul Lungomare, nei pressi di Castel dell’Ovo, dove gli hanno dedicato una pizza personalizzata: nome scritto con la mozzarella a spiccare sul pomodoro. Intanto la sua statuina è già in bella mostra da tempo a San Gregorio Armeno. Del resto uno che sa ricoprire diversi ruoli, nel Presepe puoi metterlo dove vuoi.
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DALLA PANCA
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