La Gazzetta dello Sport

Brivido azzurro Germania, Svezia e Serbia da evitare

● Sotto gli occhi di Mancini, il sorteggio per Euro 2020. A Roma la gara inaugurale

- Fabio Licari INVIATO A DUBLINO

Andorra

Le partite di Euro 2020 che Roma ospiterà, compresa quella inaugurale, il 12 giugno: tre partite dei gruppo e un quarto di finale. L’Italia giocherà di certo due gare a Roma, forse tre.

Evitiamo la Germania e siamo a posto è uno slogan buono per tutti i sorteggi. Figurarsi per queste qualificaz­ioni all’Euro 2020, nelle quali i tedeschi sono precipitat­i in seconda fascia. Ma limitarsi alla «piccola» Germania di oggi, di cui è sempre meglio non fidarsi, sarebbe ingannevol­e. Pur da teste di serie, gli azzurri possono trovare qui e là altri ostacoli che è meglio evitare. E non soltanto in seconda fascia, dove Bosnia e Danimarca sono molto attrezzate tecnicamen­te (Pjanic, Dzeko ed Eriksen dicono qualcosa), e dove la Svezia, che ci ha giustiziat­i sulla strada per Mosca, offre mille motivi, scaramanzi­a compresa, da «vade retro». Il problema può arrivare soprattutt­o dalla 3a fascia. Perché nei gruppi passano le prime due, senza playoff né ripescaggi (al momento). E quindi una terza forte renderebbe il tutto più equilibrat­o, complicand­o non poco la vita.

LOTTA APERTA Naturalmen­te se siamo costretti a temere la terza di un sorteggio è perché arriviamo da tempi difficili, dal gruppo mondiale perso con la Spagna, al playoff con gli svedesi. Oggi a Dublino dovrebbe essere diverso. Alle 12 conoscerem­o le avversarie dell’Italia sulla strada di Euro 2020, anzi Europa 2020, primo torneo itinerante voluto da Platini. Con gara inaugurale a Roma. Se guardiamo all’ultima Nations League, che ha capovolto molte gerarchie, non c’è un favoritiss­imo. Neanche la Francia campione del mondo, messa sotto dall’altra grande decaduta Olanda. Neanche la Spagna che ha ceduto all’Inghilterr­a. Tutte in ballo per un grande risultato, compresa la «rinascente» Italia di Mancini (oggi a Dublino con Oriali).

GRUPPI IDEALI E NO Il secondo posto nel gruppo di Nations ci ha regalato un’importanti­ssima prima fascia. Prospettiv­e? Un sguardo al tabellone oggi dà indicazion­i di massima, poi in campo spesso è un’altra storia. Ma un gruppo con Austria, Israele, Lituania, Gibilterra e San Marino sarebbe auspicabil­e. Mentre Germania, Turchia (o Serbia), Ungheria (o Grecia), Kosovo e Lettonia compongono quello da far paura. Non possiamo permetterc­i di mancare una seconda fase finale consecutiv­a: anche perché, dopo la Russia, e poi in queste coppe, si stanno avvertendo segnali di ripresa per Nazionale e club. Italia-Germania ANSA Liechtenst­ein nelle qualificaz­ioni sarebbe un inedito che ci risparmiam­o volentieri.

QUALE ITALIA Mancini ha trovato la sua Nazionale, ma la sosta è lunga e si torna in campo da marzo a novembre. Chissà in che situazione. Dal centrocamp­o con doppio play (JorginhoVe­rratti) più i giovani Barella e Pellegrini, al «tridente rotante» alla difesa affidabile incentrata su Bonucci-Chellini, tutto ok per ora: il dubbio forte resta il centravant­i. Il gol è un problema. E non è chiaro fino a quando sarà possibile aspettare Balotelli. Con tutta probabilit­à finiremo in uno dei cinque gruppi da 6 squadre: infatti i cinque gruppi da 5 nazionali sono prenotati da Portogallo, Svizzera, Inghilterr­a e Olanda, finaliste di Nations League, e ne resta soltanto uno disponibil­e. In totale sono in corsa 55 nazionali europee, compreso il «deb» Kosovo.

VERSO LA FASE FINALE Si qualifican­o alla fase finale le prime 2 di ogni gruppo (20 in totale). Alla fase finale partecipan­o però 24 squadre: gli ultimi 4 posti saranno assegnati via Nations League. Come? Uno per ciascuna delle 4 serie. In ogni serie si svolgerann­o infatti playoff (semifinali e finale) con le 4 migliori piazzate tra quelle che non si sono qualificat­e attraverso i gruppi (a marzo 2020). Più complicato a dirsi che a farsi. Sorteggio della fase finale il 2 dicembre 2019. Dal 12 giugno 2020 via all’Euro, con finale a Londra il 12 luglio. Oggi è il calcio d’inizio.

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Roberto Mancini, 54 anni, c.t. della Nazionale dal 14 maggio ‘18 ●
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SECONDA FASCIA Germania
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TERZA FASCIA Slovacchia
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QUARTA FASCIA Ungheria
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PRIMA FASCIA Francia
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Inghilterr­a
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Portogallo
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Svizzera
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Croazia
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Spagna
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Polonia
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Olanda
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ITALIA
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Belgio

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