È il derby day: Sarri-Ranieri e il Liverpool con l’Everton
●A Londra sfida italiana, poi Arsenal-Spurs. Ad Anfield i Reds contro Silva
Il DDay, la domenica dei derby. Incredibile: alle 13 Chelsea-Fulham, alle 15.05 Arsenal-Tottenham, alle 17.15 Liverpool-Everton. Con la tv che porta nelle case e nei pub le tre sfide, milioni di inglesi si piazzeranno oggi in poltrona o al bancone della birra per una maratona di 4 ore e mezza. Per noi italiani la suggestione è Chelsea-Fulham, con la prima sfida assoluta SarriRanieri. La classifica racconta che non c’è storia, la quarta contro l’ultima, ma il derby ha sempre atmosfere particolari e Ranieri ha preparato con estrema attenzione la sfida: abbuffata di video, lavoro tattico sul campo, cura dei movimenti della difesa. I numeri dicono che il Fulham deve compiere un’autentica impresa per sbancare lo Stamford. L’ultimo successo contro il Chelsea risale al 2006 - gol di Boa Morte -, mentre nei tre derby stagionali la banda di Ranieri ha sempre perso e in trasferta i Cottagers hanno conquistato finora solo un punto. I Blues vogliono riscattare il k.o. con il Tottenham. Sarri, che in Europa League ha schierato il Chelsea 2 - dieci cambi rispetto alla sconfitta con gli Spurs -, recupera Hazard.
REDS La stracittadina più importante per la classifica è quella dell’Anfield. Il Liverpool sta vivendo giorni cruciali. Il k.o. di Parigi ha complicato la situazione in Champions e i Reds, finalisti a maggio contro il Real, rischiano di salutare il torneo nello spareggio dell’11 dicembre con il Napoli. Il Manchester City è salito a + 5 in Premier e la banda di Klopp è chiamata a rispondere nel derby numero 232. L’allenatore tedesco, costretto a rinunciare a Henderson per squalifica, parla con rispetto dell’Everton: «Da quando sono qui, non era mai arrivato così bene ad una stracittadina. Tra il tecnico Silva e la squadra c’è grande sintonia». L’allenatore portoghese replica: «Affronteremo il Liverpool come le altre big: consapevoli della forza dell’avversario, ma senza paura». L’Everton non supera i Reds dal 2010 e l’ultimo successo all’Anfield risale al 1999. Lo stadio del Liverpool, imbattuto in Premier, è una fortezza: solo un gol subito in campionato, firmato dal Cardiff.
NORD DI LONDRA Tra Stamford e Anfield, il cartellone offre la sfida più sentita di Londra. Arsenal e Tottenham rappresentano universi differenti. I Gunners sono in serie positiva da 18 gare, mentre gli Spurs hanno ottenuto 6 successi di fila. Dice Pochettino: «I giocatori sentono molto questo derby e sono consapevoli di cosa rappresenti: diversi calciatori sono cresciuti nella nostra accademia». Emery vuole l’aggancio: in caso di vittoria, l’Arsenal raggiunge a quota 30 l’eterno rivale.