La Gazzetta dello Sport

Il Real Madrid è meno malato del Valencia E i giovani volano

●Con Reguilon, Llorente, Vazquez, Ceballos i blancos vincono 2-0 contro Marcelino

- CORRISPOND­ENTE DA MADRID

Come in Italia, in mezzo alla settimana: il Madrid vince, il Valencia perde. Una partita aperta, divertente e decisa dagli errori della squadra di Marcelino nelle due aree. Il Madrid aveva battuto la Roma dando segni di ripresa dopo il tracollo di Eibar, e ha continuato su quella strada. Il Valencia non aveva opposto resistenza alla Juventus e pur facendo meglio col Real Madrid ha perso 2-0 e resta nella parte bassa della classifica, assillato dai dubbi su ciò che ha perso per strada rispetto a un anno fa.

ENERGIA POSITIVA Santiago Solari continua a prendere decisioni, dice che gli allenatori sono lì per questo, e a puntare sull’entusiasmo giovanile. E viene ripagato. Isco è scalato dalla tribuna dell’Olimpico alla panchina del Bernabeu ma arriva a 7 partite senza essere titolare con il tecnico argentino. Il suo umore migliora, ma non troppo. Stavolta in tribuna è finito Marcelo, con Kroos lasciato a riposo precauzion­ale. In campo giovanotti vogliosi, e il Real Madrid dei meno noti, Reguilon, Ceballos, Marcos Llorente e Lucas Vazquez oltre al moto perpetuo Carvajal, corre e s’impegna più di quando giocano i soliti sospetti. La squadra è carica di grandi dosi di entusiasmo e volontà, e la cosa aiuta sempre e spesso è decisiva. Un’energia positiva che ieri ha contagiato anche vecchi marpioni come Benzema, Bale e Modric, in odore di Pallone d’oro (domani, a proposito, il verdetto).

ERRORI VARI Il Madrid è andato in vantaggio all’8’ con un autogol di Wass (ancora preferito a Piccini, entrato nella ripresa) su cross di Carvajal dopo una dormita generale della difesa valenciana e belle giocate di Llorente e Benzema. Il Madrid ha controllat­o la prima parte senza soffrire e nella ripresa è stato graziato da Mina e Gabriel Paulista, disastrosi a pochi metri da Courtois. Due errori gravi che si sono sommati a quelli difensivi, arrivati poco dopo: Piccini ha salvato su una botta a colpo sicuro di Asensio, poi Lucas Vazquez, servito da Benzema, ha chiuso la gara. Il Madrid scavalca l’Espanyol, sconfitto a Getafe, e raggiunge l’Alaves che oggi sfida la capolista Siviglia a Mendizorro­za. In campo anche il Barcellona, con l’infermeria piena, al Camp Nou col Villarreal e l’Atletico a Girona. La vetta della Liga continua ad essere intasata, il Madrid in corsa nonostante tutto ciò che ha passato.

14ª GIORNATA Venerdì: Rayo-Eibar 1-0. Ieri : Celta-Huesca 2-0, Valladolid­Leganes 2-4, Getafe-Espanyol 3-0, Real Madrid-Valencia 2-0. Oggi su Dazn: Betis-Real Sociedad (12), Girona-Atletico (16.15), Barcellona-Villarreal (18.30), Alaves-Siviglia (20.45). Lunedì: Levante-Athletic. CLASSIFICA Siviglia 26; Barcellona 25; Atletico 24; Alaves, Real Madrid 23; Espanyol 21; Getafe, Girona 20; Real Sociedad 19; Eibar, Levante 18; Celta, Valencia, Valladolid 17; Leganes, Betis 16; Villarreal 14; Athletic 11; Rayo 10; Huesca 7.

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