Auguri, eurogenio Panenka L’uomo chiamato «cucchiaio»
●Il ceco che «inventò» il rigore a scavetto compie oggi 70 anni
«Se l’avessi sbagliato? Sarei forse finito in miniera…». Così Antonin Panenka, l’uomo famoso per il «cucchiaio», rispose 3 anni fa in un’intervista al nostro ExtraTime. Scherzando su quel rigore decisivo, in finale degli Europei contro la potente Germania Ovest, ma neanche troppo. Perché quel centrocampista geniale che inventò il rigore a scavetto, centrale e beffardo, giocava allora, anno di grazia 1976, a Praga, sotto il regime comunista, e il suo Bohemians CKD era appunto un club «di fabbrica», la Ckd, dove si costruivano pezzi di ferro per tram e motori. Antonin, detto Toni, vi aveva pure lavorato da ragazzo negli anni nelle giovanili. «Allora non era permesso studiare quel che volevi e se giocavi a calcio, fino a 32 anni non potevi andare all’estero». Insomma, quel 20 giugno 1976 a Belgrado, Panenka rischiò molto, a soli 27 anni.
CHE GESTO Invece gli andò bene. Dopo il 2-2 dei 120’ si finì ai rigori. Sul 4-3 per la Cecoslovacchia il tedesco Uli Hoeness calcia alto sulla traversa. Panenka, invece, prende una rincorsa, sembra tirare una bomba AFP e l’appoggia di destro, lenta, centrale: 5-3 e titolo europeo. Esulta, coi suoi inconfondibili baffoni. Il c.t. Jezek tira un sospiro di sollievo. Come il portiere Viktor, compagno di stanza di Antonin, al quale Panenka aveva annunciato: «Domani lo tiro così». Non era la prima volta che lo faceva. Coi Bohemians per 14 anni ci aveva provato e ci proverà ancora. Ma in un match così importante non si era mai visto. Un Panenka, lo chiamano ancora oggi nel mondo. Poi è stato 3° a Euro 1980, ha giocato in Austria fino a 42 anni. In Spagna gli hanno dedicato il nome di una rivista di calcio Panenka. Oggi Antonin compie 70 anni, da presidente del suo club d’infanzia. Se gli chiedono: «Lei, genio o matto?», come disse di lui Pelé, risponde: «Nessuno dei due. Era il modo più facile per segnare». Auguri genio, uno dei pochi che ha dato il suo nome a un gesto calcistico.