PAOLO MALDINI
di Moreno in Corea del Sud. Ma ciò che fece più soffrire Vieri fu il forfeit a Germania 2006. Si ruppe a pochi mesi dal Mondiale, con Marcello Lippi che gli aveva già garantito uno dei 23 pass «verso la gloria». Una beffa per uno dei più forti e prolifici centravanti della storia del nostro calcio. Amato e rispettato anche all’estero, tanto che oggi è uno degli opinionisti più prestigiosi e richiesti a livello internazionale (è uomo di punta alla BeIN Sports). E si era fatto male anche a ridosso dell’Europeo del 2000, quando scese in campo nello spareggio-Champions (Inter-Parma a Verona) già in condizioni precarie. Appunto: campione generoso, mai calcolatore, professionista inattaccabile. A livello di club ha vinto con Juventus, Inter (dove viaggiava praticamente alla media di un gol a partita) e Lazio. In bianconero il suo unico scudetto (1997), in biancoceleste firmò NATO A MILANO
IL 26 GIUGNO 1968
OGGI DIRETTORE SVILUPPO AREA SPORT DEL MILAN
Ha giocato 902 partite con il Milan, 647 delle quali in serie A. Il 23 maggio 2007 ha vinto la Champions League (Milan-Liverpool 2-1) a 38 anni e 331 giorni: il vincitore più anziano a disputare una finale di questa competizione. In generale ha giocato otto finali di Champions (5 successi).
Vanta
126 gettoni e 7 gol in Nazionale A, 2218 minuti (23 presenze) ai Mondiali: nessuno come lui.
QUASI FRATELLI
il gol d’apertura nella finale di Coppa delle Coppe 1999, Lazio-Maiorca 2-1: un colpo di testa spettacolare dal limite dell’area. Altro grande rimpianto, la Champions League 2003: nei quarti di finale Bobo buttò fuori praticamente da solo il Valencia (gol sia all’andata sia al ritorno); ma nella gara del Mestalla, Materazzi e Carew gli franarono sul ginocchio e addio semifinale con il Milan. Ha giocato pure in Spagna Bobone, stagione 1997-1998: 24 gol in altrettante partite con l’Atletico Madrid; Pichichi (capocannoniere) della Liga.
>Solo la malasorte tagliò la strada a Bobo nella Champions 2003 e nel Mondiale 2006