La Gazzetta dello Sport

Fulmine Boultam e la Cremonese va

●>astelli azzecca il cambio: l’olandese entra e dopo 7 secondi segna il gol che manda k.o. il Crotone

- Giorgio Barbieri CREMONA CENTROCAMP­ISTA CREMONESE

E’il 28’ della ripresa, la partita fra Cremonese e Crotone non si sblocca. Rastelli, l’allenatore dei padroni di casa, decide di togliere un centrocamp­ista (Castagnett­i) e di mettere in campo un trequartis­ta (il giovane olandese Boultam). E dopo 7 secondi, al primo pallone che gli capita sul destro, Boultam indovina un diagonale che mette fuori causa il portiere e Cordaz, regala tre punti alla Cremonese e fa sprofondar­e sempre più in basso il Crotone. «A volte noi allenatori siamo più fortunati che bravi - dirà l’allenatore grigioross­o a fine gara Ho scelto di inserire questo ragazzo perché in settimana avevo avuto buone sensazioni negli allenament­i. Ma mai mi sarei aspettato da lui un gol al primo pallone toccato».

IN DIECI Il gol è arrivato con il Crotone in dieci uomini per l’espulsione contestata di Romero («Non ha nemmeno toccato l’avversario», dirà Oddo, allenatore dei calabresi) che al 43’ del primo tempo si è visto sventolare sul volto il secondo cartellino giallo per un intervento su Dos Santos. Sino a quel momento il Crotone era stato padrone della partita, con due grandi occasioni nei primi minuti. Al 6’ il portiere Ravaglia ha compiuto un miracolo su colpo di testa ravvicinat­o di Faraoni servito da Simy e al 10’ Sampirisi ha colpito un incrocio dei pali. Cremonese non pervenuta, se non per un debole tiro di Croce bloccato facile da Cordaz.

TANTI SBAGLI Nella ripresa la squadra di Rastelli, in superiorit­à numerica, ha preso in mano il pallino del gioco senza tuttavia mai creare pericoli nell’area di rigore avversaria. Tanti tiri, tutti a lato. Poi l’innesto di Paulinho, assente da oltre un mese, ha dato un cambio di passo dalla trequarti in su e la squadra è entrata con maggior facilità all’interno dell’area avversaria. Al 28’ il gol di Boultam e Crotone alla ricerca disperata del pareggio pur con un uomo in meno. Oddo ha provato ad aumentare il potenziale d’attacco (dentro anche Stoian e Firenze) ma la Cremonese ha addormenta­to la partita sino al triplice fischio dell’arbitro Nasca.

MOMENTI OPPOSTI Per Rastelli seconda vittoria (sofferta) nelle prime due gare casalinghe da quando è in panchina, per Oddo ennesimo boccone amaro da digerire. «Siamo in fondo alla classifica e lo saremo ancora di più la prossima settimana visto che riposiamo. Ma non sono affatto preoccupat­o. Se il Crotone è quello che ho visto contro la Cremonese sono certo che riusciremo a risalire la classifica. Ci vogliono tempo, tanto lavoro e anche un po’ di fortuna. Intanto giochiamo in Coppa Italia a Bologna, una partita che ci servirà a crescere in vista del campionato». Rastelli invece richiama la squadra ad una maggiore concretezz­a negli ultimi venti metri. «Troppi passaggi laterali, è necessario giocare più sulle verticaliz­zazioni. Ma ci vuole tempo, ai ragazzi chiedo soprattutt­o umiltà e capacità di soffrire». L’impression­e rimane comunque quella di due squadre che non hanno ancora trovato la medicina giusta per diventare protagonis­te in questo campionato. Soprattutt­o il Crotone, reduce dalla serie A e costruito per un ritorno immediato in quella categoria. Le sconfitte cominciano ad essere un po’ troppe, il cambio dell’allenatore (Stroppa esonerato) per il momento non ha avuto effetti positivi e i vertici della società calabrese sono decisament­e preoccupat­i.

I MOTIVI Rastelli: «L’avevo visto bene in settimana. Ma sono stato fortunato...».

Crotone in 10 per oltre un tempo per il contestato rosso di Romero

Non capita spesso di segnare dopo 7 secondi: l’olandese è uno che non perde tempo...

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LAPRESSE Reda Boultam, 20 anni (primo a destra) sommerso dall’abbraccio dei compagni dopo il gol
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