L’Ascoli fa festa e Ardemagni 100 Marino battuto attacca l’arbitro
E’stata battaglia al Del Duca dove l’Ascoli ha battuto lo Spezia per 3-1 entrando in zona playoff. Partita spigolosa, segnata da due espulsioni, una per parte. Ha messo seriamente a rischio la vittoria bianconera Ninkovic che sul 2-0 ha rimediato due cartellini gialli in due minuti ed ha costretto la sua squadra a soffrire, nonostante il rosso poco dopo mostrato dall’arbitro Illuzi anche allo spezzino Bidaoui per una gomitata a Troiano. «Conosco il carattere di Ninkovic, ma devo anche concedergli l’attenuante del fatto che subisce venti falli a partita e non vengono sanzionati», commenta Vivarini. C’erano assenze importanti nella formazione di Marino, privo di Crimi, Galabinov, Maggiore e con Terzi in panchina. L’assenza di rilievo nell’Ascoli era quella dell’esterno sinistro D’Elia. L’avvio di primo e secondo tempo è costato caro ai liguri. Dopo soli 50 secondi dal fischio d’inizio Ardemagni ha intercettato un tiro di Ninkovic, stop e tiro vincente dell’attaccante bianconero che ha festeggiato la centesima rete in serie B. Fatale ai liguri anche l’avvio di ripresa con un gol capolavoro di Cavion che dal vertice dell’area ha scagliato un destro imprendibile per Lamanna, bravo nel primo tempo a chiudere su Ardemagni (26’).
LA DEDICA DI PADELLA La ripresa, complice l’espulsione di Ninkovic, è stata in mano agli ospiti che hanno accorciato al 14’ con un pallonetto di Okereke su Lanni. Ascoli in sofferenza tanto che Vivarini ha tirato fuori Ngombo per difendersi meglio con Padella. L’occasione per pareggiare lo Spezia l’ha avuta al 25’ ma Okereke, solo davanti a Lanni, ha messo a lato. Spezia a trazione anteriore nel finale con Gudjohnsen e Pierini, ma a chiudere il match è un difensore. Al 48’ Padella in area controlla male ma così facendo inganna Lamanna, superato dal pallone (il bianconero: «Dedico il gol a mia moglie che sta giocando una partita vera per una malattia che comunque è risolvibile»). Marino poi attacca l’arbitro: «Abbiamo subito torti fin dall’inizio, ha vanificato il lavoro di una settimana; meritavamo almeno il pari». ●
Il centesimo gol in B merita di essere celebrato, anche grazie a una prestazione generosa