La Gazzetta dello Sport

Paltrinier­i già primo nei 1500 Ceccon, un record da grande

●●reg ai Mondiali ci va da leader stagionale: 14’25”08. Il veneto 1’53”26 nei 200mx

- Stefano Arcobelli

Da Riccione ad Hangzhou, dai tricolori ai Mondiali invernali in vasca corta, tutte le punte azzurre completano fiduciose la prova general e possono partire fiduciose venerdì per la Cina. Rassicurat­i dai tempi e, soprattutt­o, dalle sensazioni.

GEMELLI Gabriele Detti è uscito dall’acqua anche con un tricolore in più, che dopo un anno e mezzo di dolori e frustrazio­ni, lo incoraggia in prospettiv­a iridata: in Cina andrà a caccia, per la prima volta della medaglia dai 25 metri nei 400 sl e poi darà una mano fondamenta­le alla 4x200 dei reduci europei di Glasgow: in questo senso è funzionale ed indicativo il titolo di ieri mattina nei 200 sl in 1’44”39: «Non è mai semplice nuotare i 200 sl - dice il campione mondiale degli 800 sl - ma l’importante era arrivare davanti. Sto ancora caricando nuotando 16 km giornalier­i. In Cina arriverò un po’ in ritardo, devo centellina­re le forze». Toccava, invece, di sera al gemello di podio olimpico, mondiale ed europeo Gregorio Paltrinier­i, talmente stregato dal fondo da trasportar­e in piscina tutto il suo entusiasmo: «Ne traggo benefici».

VOGLIA D’ORO In Cina lo aspetta Sun Yang, e soprattutt­o l’ucraino Romanchuk, che in stagione non è andato oltre i 14’27” mentre Greg, pur facendo tutto da solo ieri sera, nelle 60 vasche pesca un crono assai lusinghier­o, un 14’25”08 che al mondo finora nessuno ha nuotato. «Posso limare ancora tanto» aggiunge l’olimpionic­o dei 1500, che è anche il primatista mondiale in vasca piccola in 14’08”06. Due anni fa a Windsor lo beffò dopo Rio, il coreano Park Hae Twan: insieme a Detti, e complice il virus che gli rovinò l’Europeo estivo di Glasgow, Gregorio ha fame d’oro, di trionfi. «Per battere Greg bisogna fare il record mondiale» è il messaggio del mentore dei gemelli, Stefano Morini. «Mi sono piaciuto, sono super motivato e riesco a conciliare tutto, finora tutto è andato abbastanza bene» chiosa Greg, che ha trovato in acqua anche l’alter ego in rosa,ovvero la romana Simona Quadarella che, pur consideran­do i 400 la sua terza specialità - anche Greg punta a Tokyo 2020 su tre fronti - la nuota per velocizzar­e il passaggio degli 800 e a Glasgow ne ha approfitta­to nel frattempo per domarla. Ieri nell’ora in cui di solito si nuotano tranquille batterie, la tricampion­essa europea ha stampato 4’03”48 non distante dal personale di 4’02”86. «Nonostante le fatiche ed una settimana pesante, il test è andato molto bene, e ora voglio far bene in Cina». Dove nel 2006, Federica Pellegrini conquistò la prima medaglia in assoluto nei 400, nel 2008 vinse l’Olimpiade, nel 2011 si confermò bicampione­ssa mondiale in vasca lunga e dove nel 2018 arriviamo, spendendo le parole del suo coach Matteo Giunta, «navigando a vista. Non ci voleva il contrattem­po del malanno, non abbiamo ancora valutato per le gare». Fede, dopo aver vinto i 100 in 52”81 ed essersi rammaricat­a perché rimasta senza le compagne della staffetta veloce, dice: «Vedremo dove i Mondiali mi porteranno, sono abbastanza in linea rispetto: è una fase di transizion­e per le duecentist­e, e per me lo è ancora di più».

ASSO VERO Dal dorso di Mora e della Scalia (che ha fatto tremare il record della Gemo del 2008 di 21 centesimi), dai ranisti Scozzoli e Fangio, e dallo sprint di Orsi sono emersi gli spunti migliori, compreso il primo podio assoluto di Lamberti jr, ma gli applausi più scrosciant­i sono andati a Thomas Ceccon, per l’1’53”26 da record italiano ed europeo jrs e 5° crono mondiale. Il veneto del 2001, campione olimpico giovanile, fa tutto con la spensierat­ezza dei suoi 17 anni. Talento purissimo, dirà che «al primato ci avevo pensato qualche giorno fa, e ho deciso di farlo. Punto sempre a migliorare, sono sempre più determinat­o e ho cominciato a cambiare mentalità. Voglio il confronto col mondo». Per capire se il suo talento si ammanterà di gloria.

>Detti vince i 200, gara dei dubbi di Fede, che vince i 100. Intanto la Quadarella cresce

 ??  ?? Gregorio Paltrinier­i e Gabriele Detti, 24enni iridati, 1 oro e 2 bronzi olimpici
Gregorio Paltrinier­i e Gabriele Detti, 24enni iridati, 1 oro e 2 bronzi olimpici

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