Perugia & Verre show Pescara, assenze fatali
●Il trequartista e Gyomber decidono: premiato il coraggio di Nesta A Pillon non basta Melegoni: rinuncia anche a Memushaj e si ritrova 3°
Svanisce sul prato del Curi il sogno dell’aggancio alla vetta della classifica da parte del Pescara, condannato alla seconda sconfitta nelle ultime tre trasferte. Gli abruzzesi rimangono al terzo posto e a essere premiata è stata la maggior continuità e la grande voglia dimostrata dal Perugia, alla sua quarta vittoria consecutiva in casa (dopo quelle con Venezia, Padova e Crotone).
EMOZIONI Partita subito vibrante e animata dalle giocate di Vido, dai cui piedi è arrivato il primo sussulto della gara, con il diagonale che è andato a colpire il palo più lontano. Lo stesso attaccante di scuola-Milan e proprietà-Atalanta ci ha riprovato più avanti, ma questa volta la sua conclusione ravvicinata è stata respinta da Kastrati (schierato al posto dell’infortunato Fiorillo). Che il gol fosse nell’aria lo si era intuito e a confezionarlo è stato Verre (che grazie all’intuizione di Nesta di avanzarlo sulla trequarti sta conoscendo il suo miglior momento della carriera), il cui tiro da lontano è finito in rete con la complicità dello stesso portiere albanese, in un goffo tentativo di respingere il tiro. Per il centrocampista (con gli abruzzesi dal 2015 al 2017) si è trattato della quinta rete segnata di fila nelle ultime cinque gare disputate. Nel Perugia sono state premiate le scelte a sorpresa di Nesta, con Bordin per la prima volta da titolare al posto dell’infortunato Bianco e con Mustacchio in avanti al posto dell’acciaccato Melchiorri.
SOS PILLON Meno fortunata la scelta di Pillon (costretto a rinunciare a Memushaj) di sosti- tuire l’infortunato Antonucci con Crecco. Se la prima frazione non aveva certamente annoiato, la ripresa ha offerto ancora più emozioni. A partire dallo splendido gol del gioiello di scuola-Atalanta Melegoni, che dalla lunga distanza ha mandato la palla all’incrocio firmando il pareggio del Pescara. Ma il Perugia ha continuato a insistere e la scelta di riversarsi in avanti ha portato al nuovo vantaggio di Gyomber (un altro ex, al Pescara nel 2016-17), che di testa ha colpito con grande forza sul cross dall’angolo. In precedenza ci aveva provato lo stesso Verre da lontano, ma Kastrati aveva deviato in angolo. Dalla panchina Nesta ha continuato a incitare i suoi e il Perugia ha sfiorato anche la terza rete con le conclusioni dei giovani Kouan e Kingsley. Grazie poi agli ingressi di Cocco e Monachello il Pescara ha avanzato notevolmente il proprio baricentro e ha chiuso la gara con un assedio alla porta di Gabriel, sfiorando il gol proprio con lo stesso Monachello. E così, dal possibile aggancio alla vetta, il Pescara scivola al terzo posto.