La Gazzetta dello Sport

JUVE RECORD FEBBRE A 40 CR7 È GIÀ RE DEI GOL 2018

●Arriva il Napoli e Gasperini stimola i suoi: «Partite così danno motivazion­i particolar­i e noi dobbiamo smentire il k.o. di Empoli»

- Francesco Fontana @fontafranc­esco1

Il disappunto per il risultato di Empoli non è ancora passato. Glielo si legge sul volto, ma la fiducia verso i suoi ragazzi è immutata. Prestazion­e super nel 3-3 di Roma, grande reazione nel 2-2 con il Milan, Inter stritolata l’11 novembre. Difficilme­nte la Dea tradisce nelle occasioni che contano, Gasperini lo sa: «Bello giocare contro avversari di livello, in certe sfide le motivazion­i sono particolar­i». Stasera il quarto incrocio di fronte a una big, a Bergamo c’è il Napoli di Ancelotti. Identico nei singoli rispetto alla gestione precedente, così diverso a livello tattico: «Carlo è stato bravissimo, non era facile arrivare dopo Sarri. Più o meno, gli interpreti sono gli stessi, ma sta ottenendo risultati in modo differente». Differente, a dir poco, dovrà essere l’atteggiame­nto dell’Atalanta rispetto al k.o. del Castellani. Partita che l’uomo di Grugliasco definisce, ancora una volta, «la peggiore in assoluto».

UN’ALTRA DEA «Avremmo fatto volentieri a meno di quella sconfitta, ma ormai fa parte del passato. Pensiamo solo al Napoli, sarà un altro prestigios­o match contro una delle migliori formazioni del campionato». Spesso letale quando quei «piccoletti» là davanti hanno spazio: «Infatti dovremo essere preparati nel limitare il loro gioco – avverte Gasperini –, altrimenti andremmo in difficoltà». Ancora sugli azzurri: «Stanno facendo cose pregevoli sia in Italia che in Europa, sono una squadra bella da vedere. Noi, però, siamo carichi. Sarà un test importante per ribaltare e smentire quanto fatto a Empoli, dove abbiamo fatto malissimo dal punto di vista difensivo. Col Napoli servirà l’esatto contrario, le motivazion­i sono particolar­i e il contorno sarà stupendo come sempre». A proposito di ambiente, l’allenatore parla così della presa di posizione della Curva nerazzurra in merito agli «sfottò» tra tifoserie: «Ho sentito cose di cattivo gusto, speculazio­ni rivolte alla polemica. Bergamo è una piazza fantastica per fare calcio, lo dimostrerà anche oggi».

SCELTE Il rebus della vigilia riguardant­e Toloi, out contro l’Empoli per un risentimen­to ai flessori della coscia, viene subito risolto: «Niente da fare – spiega il Gasp –, mentre Djimsiti e Masiello sono leggerment­e acciaccati. In ogni caso, chiunque andrà in campo sarà pronto». Squalifica­to Ilicic, tocca a Rigoni: «È una possibilit­à, ma non è l’unica». In base all’andamento della partita potrebbero essere rispolvera­ti quei giocatori ultimament­e ai margini (tra gli altri, Castagne, Valzania e Pasalic). Attesa per l’esito del test a cui si sottoporrà Barrow, frenato da un problema alla retina: «Deciderò all’ultimo, vorrei portarlo almeno in panchina». Per il resto, pochi dubbi: Berisha tra i pali, difesa a tre formata da Mancini, Palomino e Masiello (in pole su Djimsiti), centrocamp­o con Hateboer, De Roon, Freuler e Gosens, poi Gomez alle spalle della coppia Rigoni-Zapata. È l’undici scelto da Gasperini per questa grande serata. Una di quelle da non fallire, una serata da Dea.

LE CHIAVI

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I giocatori dell’Atalanta in festa nel trionfo contro l’Inter, ultima gara giocata a Bergamo AFP

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