È Juve pigliatutto Chiellini: «Inter? La partita dell’anno»
● La squadra di Allegri monopolizza i premi Aic Pjanic: «Allontaniamo ancora di più i nerazzurri»
La frase di Giampiero Boniperti è sempre di grande attualità: vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Quando domini sul campo di conseguenza reciti da protagonista anche nelle serate di gala. La Juventus ieri ha portato a casa buona parte del bottino dalla serata Aic, quella in cui si assegnano gli oscar del calcio della stagione precedente: sul palco sono saliti Chiellini, Pjanic, Dybala e Alex Sandro più Allegri (che ha scherzato: «L’anno scorso non ho vinto e non sono venuto, ho mandato Sarri...»), in più la Juventus è stata scelta come squadra dell’anno. Tra i premiati c’era anche Cancelo, che però ha vinto da interista. Al tripudio bianconero ha assistito Jorge Mendes, il super procuratore di Cristiano Ronaldo, seduto al tavolo con Nedved e Paratici. Chissà se bolle in pentola qualche altro colpo. A proposito di mercato, il diesse bianconero ha parlato di Pogba: «Cerchiamo sempre di migliorare, a Paul siamo molto affezionati ma ora è un giocatore dello United».
VOGLIA DI GOL In ogni caso la Juventus targata CR7 viaggia alla velocità di una Ferrari e se il trend di inizio stagione sarà confermato, tra un anno sarà ancora Madama a monopolizzare il top 11 dell’Aic. Siamo nella fase calda: 6 sfide attendono i bianconeri prima della fine del 2018 e l’Inter sarà la prossima avversaria. Dybala e Icardi, compagni di nazionale, si sono salutati fugacemente: sono amici ma venerdì saranno rivali. E Paulo ci tiene a fare bella figura: «In campionato non ho mai segnato ai nerazzurri - dice l’attaccante -. Farlo contro di loro sarebbe ancora più bello, soprattutto per l’importanza che questa partita ha per i tifosi. Allegri mi dà libertà di movimento e io cerco lo spazio giusto per far più male all’avversario».
LA GARA DELL’ANNO JuventusInter non sarà mai una partita come le altre, anche se tra le due ci sono 11 punti di distacco. «La prepareremo senza guardare la classifica - spiega Giorgio Chiellini -, sapendo che sarà uno scontro diretto da giocare in casa nostra. E’ un po’ la partita dell’anno, dovremo stare attenti perché loro hanno grandissimi giocatori». «Con lo Young Boys dobbiamo chiudere il discorso per il primo posto in Champions - aggiunge Miralem Pjanic -, ma venerdì abbiamo la sfida più importante: in modo incredibile, è un esempio. Ci sta dando quello che Pirlo ci diede nel 2011 in Italia e ci trasmette quel qualcosa in più in Europa. E’ diverso, migliora la squadra attorno. L’addio di Buffon ha lasciato un vuoto non tanto in campo ma fuori, era un punto di riferimento, in particolare per gli stranieri. Cristiano ha colmato quel vuoto. Da marzo in poi in Champions sarà una giungla, ma con CR7 l’idea è quella di pareggiare i conti con Barcellona e Real». Solo complimenti anche da Allegri: «Ronaldo ha dato più competitività ma è anche un ragazzo molto umile. E’ un bene per il calcio italiano». E per la Juve, soprattutto se riporterà la Coppa a Torino.
RONALDO È UN RAGAZZO UMILE E HA DATO ANCORA PIÙ COMPETITIVITÀ
MASSIMILIANO ALLEGRI ALLENATORE DELL’ANNO
ALL’INTER IN CAMPIONATO NON HO MAI SEGNATO: SE SUCCEDE...
PAULO DYBALA E LA SFIDA COI NERAZZURRI