La Gazzetta dello Sport

Ausilio: «Zero rimpianti per Zaniolo. Marotta? Lo stimo»

●Il d.s. nerazzurro: «A gennaio non ci saranno grandi acquisti, ma stiamo già pianifican­do per rafforzarc­i in estate»

- MILANO c.ang.

Beppe Marotta, in Lega, dice «vediamo» a chi lo incalza e gli chiede se guarderà Juventus-Inter venerdì sera. Piero Ausilio, sfilando sul tappeto rosso del Gran Galà del Calcio Aic, gli dà praticamen­te il benvenuto nella casa nerazzurra: «Io sono assolutame­nte contento di lavorare per l’Inter – dice il d.s. –. Se ci sarà la possibilit­à di lavorare anche con Beppe Marotta, che conosco da tanti anni, lo farò con soddisfazi­one. Lo stimo come uomo e come dirigente: se arriverà ci porterà esperienza e tutti gli anni che ha passato nel calcio. E troverà un club molto forte». La svolta societaria dell’Inter è sempre più vicina, con Marotta che potrebbe essere annunciato come nuovo a.d. per l’area sportiva dopo la partita chiave con il Psv di martedì prossimo, e già si sente aria di mercato. Continua Ausilio: «Io penso che a gennaio l’Inter sarà questa, indipenden­temente dai nomi. Non ci saranno grandi acquisti. Ci stiamo già organizzan­do per la pianificaz­ione del rafforzame­nto della squadra in vista della prossima stagione». Intanto ieri è stata la giornata di Modric, nuovo Pallone d’oro: «Siamo solo contenti che abbia vinto un amico dei nostri giocatori. A me piacerebbe che in un futuro, il più vicino possibile, possa essere un calciatore dell’Inter a vincere quel premio». Dal protagonis­ta del lunedì a quello della domenica, Zaniolo. Ausilio non ha rimpianti: «No, è il calcio, le cose si fanno e in quel momento eravamo convinti di chiudere l’operazio- ne, anche attraverso il sacrificio importante di un calciatore giovane e di talento, ma che, bisogna essere sinceri, aveva giocato solo ed esclusivam­ente in Primavera. Sono contento per il successo di Zaniolo. Ci sono tantissimi ragazzi che anche grazie all’Inter sono diventati, magari con altre squadre: un orgoglio per il calcio italiano».

PRESENTE Ausilio nel presente ha altri «file» di cui occuparsi: Juve, Icardi, Lautaro, Perisic. «Per il prestigio e la storia la partita con la Juve è molto importante – spiega Ausilio –. Sappiamo di affrontare la squadra più forte in Italia e forse in Europa, ma andremo in campo con impegno e convinzion­e». Poi ecco le parole dolci per Maurito: «Il rinnovo? Non c’è nessun problema. Icardi è Inter in tutto e per tutto, siamo felicissim­i di lui come uomo e come calciatore, ha dimostrato di meritare la fascia da capitano». Da un argentino all’altro, il più giovane Lautaro: «Non c’è mai stato un caso, si è chiarito tutto in due secondi, è stato qualcosa di passionale da parte del padre, che si è fatto prendere dal momento». Infine spazio a Perisic: «Ivan è una parte importante del progetto, quindi deve essere in grado di fare le cose fatte per bene».

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GETTY Piero Ausilio, d.s. dell’Inter

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