La Gazzetta dello Sport

Simone e Pippo in castigo Gli Inzaghi e il ritiro forzato

●I tecnici di Lazio e Bologna e un precedente unico: per una settimana blindati in coppia

- Matteo Dalla Vite INVIATO A CASTELDEBO­LE

C’è caso che, quando loro facevano le... piccole pesti, papà Giancarlo e mamma Marina li avessero messi in castigo entrambi. Storie di mini zuffe e diverbi e dispettucc­i e «il gioco è mio-nomio», cose così, da fratelli: baruffe capitate a tutti. Adesso, a metterli nei castighi dorati delle proprie tute firmate Lazio e Bologna sono stati il presidente Claudio Lotito e l’ad Claudio Fenucci (facente funzioni sportive del patron, che praticamen­te mai si esprime, Joey Saputo). I «tiranni» chiamati Claudio hanno insomma decretato la chiusura dei lucchetti per Simone e Filippo Inzaghi e le rispettive squadre: serve blindarsi, ritrovarsi, riflettere.

CHI PIÙ CHI MENO Poi, sia chiaro: è vero che i due tecnici hanno agevolato e condiviso (chi più chi meno) la scelta di questa settimana blindata, ma insomma la curiosità e il precedente forse assoluto nella storia del calcio stanno proprio nel fatto che già ci sono due fratelli in serie A, entrambi se la stanno vivendo male contempora­neamente a tal punto da finire in ritiro. Un unicum. Distonie gemelle. Simone e Pippo – due che hanno vinto e segnato da giocatori – di ritiri ne hanno vissuti. «Ne ho fatti anche da calciatore – racconta Pippo – ma diciamo che i ritiri possono essere visti in tanti modi... La società ha deciso questo, dobbiamo osservare gli errori fatti e svoltare, stare tutti assieme può servire. Però ora penso alla partita e nient’altro, da mercoledì penseremo al resto».

RITIRO AZZURRO E cioé la gara di Empoli prevista domenica, quella veramente della svolta o di chissà che cosa. Il ko contro la Samp ha innervosit­o la piazza bolognese fra richieste di incontri coi dirigenti da parte dei tifosi e striscioni: dopo la gara di stasera contro il Crotone in Coppa Italia, il Bologna proseguirà il ritiro definitivo fino a sabato a Zola Predosa (Coverciano non sarebbe stato disponibil­e), già sede dei ritiri recenti dell’Italia del Mancio e dell’Under 21. Sortite a casa dei giocatori, per ora, non sono assolutame­nte previste.

MOTIVAZION­I LAZIO Simone, da parte sua, ha deciso con il GETTY IMAGES presidente di chiudere la squadra e se stesso a Formello in attesa della prossima gara contro la Sampdoria. Se il Bologna palesa fiducia nel proprio allenatore, ecco che Lotito negli ultimi tempi un po’ di insofferen­za verso Simone l’ha mostrata: voleva vincere (soprattutt­o in chiave-quarto posto) contro il Milan e non è successo; avrebbe evitato volentieri la figuraccia a Cipro che ha annullato la possibilit­à di primo posto nel girone di EL; il pareggio contro il Chievo è stato la tipica goccia di troppo. E anche in questo caso – guarda quante affinità fra fratelli – entrerà in gioco la Samp, che ha schiantato Pippo sabato scorso e che incontrerà Simone sabato prossimo.

TIENI DURO PER IL 26 In fin dei conti l’appuntamen­to fraterno è già calendariz­zato sotto Natale: niente regali. Saranno giorni in cui la famiglia Inzaghi sarà tempestata di domande e curiosità. Il giorno dopo «X-mas», al Dall’Ara si gioca Bologna-Lazio e per entrambi è non solo un bel pensiero ma un traguardo da non fallire. In questi giorni Simo e Pippo si sono sentiti dandosi forza: le panchine vanno salvate, diamoci dentro. I ritiri punitivi ci possono stare ma incontrars­i in serie A sotto Natale è troppo bello per rischiare di non viverlo da allenatori (fratername­nte) contro.

 ??  ?? Simone Inzaghi, 42 anni, e Filippo Inzaghi, 45 anni
Simone Inzaghi, 42 anni, e Filippo Inzaghi, 45 anni
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy