Altri talenti: Bastianini e «DiGia» pronti al salto
C’è la VR46, ma non solo. Perché grazie anche al lavoro della Federazione italiana, è tutto il movimento delle due ruote a essersi risollevato. Lo dicono i risultati, con Fabio Di Giannantonio 2° in Moto3 dietro il compagno nel team Gresini, Jorge Martin, ed Enea Bastianini e Lorenzo Dalla Porta 4° e 5° in scia a Marco Bezzecchi. Con Diggia, Bastianini e Bezzecchi che saliranno in Moto2, Dalla Porta e Tony Arbolino avranno i fari addosso. «Sono molto contento della seconda parte di stagione, il rinnovo firmato a Misano ha aggiunto tanta tranquillità, ma ormai ho dimostrato di stare regolarmente tra i primi» ammette Dalla Porta, confermato dal team Leopard. Arbolino, che nel team Snipers ritroverà Fenati («un amico, mi aveva accolto bene e stavolta sarò io a potergli dare una mano»), ha confermato di avere il talento per diventare protagonista: «Voglio iniziare come ho finito, sempre con i primi. E podi e vittorie dovranno arrivare».
GAS Di Giannantonio ha fortemente voluto il salto in Moto2 e sarà la punta del team Speed Up, mentre Bastianini eredita il posto di Pasini all’Italtrans. «Avere in Giovanni Sandi il capotecnico è solo un vantaggio – spiega -. La moto mi è piaciuta, puoi fare la differenza con la gestione del gas, non solo con i freni; la potenza ti costringe a spigolare molto di più, come quando guidavo la Ktm in Moto3. Non vedo l’ora di tornare in pista». Prima, però, vacanze. «Andrò alle Maldive a fine anno. Spiaggia con la fidanzata? Ma va’, vado a pescare i GT, i caranghi giganti».