Filo rosso Chelsea: Fabregas a gennaio e il sì per Bakayoko
●Cesc ha offerte dal Giappone ma vuole l’Europa Il francese spinge per restare, sfuma Christensen
Gira che ti rigira, il mercato del Milan ruota sempre attorno a Stamford Bridge, per l’immediato (gennaio) e per il futuro (l’estate). Leonardo ha bussato più volte alla porta del Chelsea e nelle ultime settimane ha avuto modo di dialogare a più riprese con Marina Granovskaia, l’inflessibile braccio destro di Abramovich. In attesa che Cesc Fabregas faccia le sue scelte, intanto, è emerso un verdetto negativo per Andreas Christensen, il difensore danese che con Sarri sta trovando meno spazio che con Conte. Il club inglese lo ha appena dichiarato incedibile e il difensore ne ha preso atto. Quindi la pista si raffredda, anche perché a Milanello registrano i continui progressi di Alessio Romagnoli. E il sollecito recupero del capitano non fa che rasserenare Gattuso per le esigenze in difesa.
PISTA CESC Diverso il discorso per il centrocampo. Il catalano Fabregas, in scadenza con il Chelsea, sta per decidere il proprio futuro. A 31 anni abbondano le ricche offerte esotiche, soprattutto dalla Cina. Ma nelle ultime ore ha preso piede anche un’ipotesi giapponese. Gli amici Iniesta e
David Villa gli chiedono di seguirli al Vissel di Kobe, dove gioca anche Podolski. Idea suggestiva, ma che attrae poco Cesc. Si sente ancora in età e in forze per misurarsi al top. Non a caso lo hanno cercato sia l’Atletico Madrid sia il Lione per averlo a parametro zero. E Darren Dein, il suo rappresentante, ha incontrato Leonardo con fare interessato. Il gradimento tecnico per i rossoneri è chiaro, ma resta il nodo economico. Il Chelsea vuole 10 milioni di euro per liberarlo subito e il giocatore chiede un ingaggio intorno ai 5 milioni netti sino al 2021. Cifre ingenti che evidentemente devono passare ai radar (indiretti) del Fair play finanziario. Così in via Aldo Rossi prevale ancora la cautela, nonostante i lavori siano intensi: con l’intenzione esplicita di tentarle tutte. In seconda battuta resta poi il nome di Stefano Sensi, che il Sassuolo punta a tenersi stretto in questa finestra di mercato. In ogni caso Leonardo e Maldini per il ruolo del regista ritengono indispensabile assicurare all’allenatore un rinforzo di qualità. A prescindere dal k.o. di Biglia, infatti, pesano in prospettiva l’addio annunciato di Bertolacci, José Mauri e Montolivo, tutti a scadenza.
RISCATTO BAKA Invece Tiemoué Bakayoko anche contro il Parma ha dimostrato di essersi inserito al meglio e ormai il Milan sta entrando nell’ordine di idee di riscattarlo dal «solito» Chelsea a fine stagione. In estate l’operazione è stata curata da Federico Pastorello con l’avvocato Nicolas Morelli e Abdoulaje Bakayoko, il fratello del calciatore francese. I rossoneri hanno un diritto di riscatto a 35
milioni. Non pochi. Ma Bakayoko vuol restare e ora tocca a Pastorello convincere il Chelsea a concedere condizioni più favorevoli. Siamo solo all’inizio della marcia, ma se i milanisti tornassero davvero in Champions… Un motivo in più per considerare strategici, d’ora in avanti, i rapporti con il Chelsea. Portare a casa subito Fabregas significherebbe dare delle certezze immediate per la rincorsa europea. E trattare in contemporanea il riscatto di Bakayoko può essere d’aiuto. Se compri due al prezzo di uno e mezzo…
LA SITUAZIONE Per lo spagnolo rimane il nodo economico.
I Blues intanto dichiarano incedibile il difensore danese