MALDINI-VIERI SEMPRE AMICI QUASI FRATELLI
L’EX MILANISTA: «DURISSIMA STARE IN UFFICIO, PER FORTUNA POI C’È LA PARTITA» L’EX INTERISTA: «NON DORMO PIÙ E PENSO AI PANNOLINI, È BELLO FARE IL PAPÀ»
È
una constatazione che circola parecchio per la sala: «Sono quasi uguali a quando giocavano...». Effettivamente, a parte qualche inevitabile capello bianco, Paolo Maldini e Christian Vieri sfoggiano un’ottima forma. Sebbene la vita da dirigente e da opinionista televisivo (con qualche incursione nel footvolley) certamente non aiuti. E comunque gli anni scorrono, ma i trionfi e una carriera come quella di Paolo e Bobo restano. Eccome se restano. Gente che sul campo ha segnato un’epoca: ecco perché quest’anno sono stati loro i vincitori della categoria «Leggenda» ai Gazzetta Sports Awards 2018, premiati da Urbano Cairo. «Se sono una leggenda, allora vuol dire che sono proprio vecchio», ride Vieri. Comunque sul palco insieme sommano una discreta quantità di meraviglie: quasi millequattrocento presenze in carriera, con Maldini che ha messo in fila sulle mensole del salotto ventisei titoli e Vieri che, solo con l’Inter, ha superato il muro dei cento gol (con Icardi, presente in platea, a inseguirlo a sole cinque lunghezze).
PANNOLINI Paolo e Bobo, poi, sono sempre stati amici fuori dal campo. Un rapporto che è volato molto più alto delle rivalità stracittadine e, nel loro caso, pure di quella consegnata dai ruoli in campo in cui la missione è esporre l’avversario alla figuraccia. Di mezzo, fra Paolo e Bobo, c’è papà Maldini. È stato lui, almeno inizialmente, a fare da trait d’union, soprattutto nel rapporto con Vieri in Nazionale. Bobo col passare del tempo è diventato quasi una sorta di figlioccio per Cesare e di fratello minore per Paolo, col quale lungo gli anni ha condiviso Mondiali, affari, chiacchiere e mangiate nel consueto ritrovo in centro a Milano. Adesso hanno iniziato a capire cosa faranno da grandi. Paolo, dopo un’attesa che in molti avrebbero voluto molto più breve, si è riaccasato al Milan occupando la scrivania di direttore strategico. Christian è opinionista già da qualche anno per beIN Sports e non molto tempo fa aveva chiarito l’intenzione di prendere il patentino da allenatore. Ma intanto fa il papà praticamente a tempo pieno. «Sono due settimane che di notte non dormo più. Prima uscivo, ora resto in casa, ma essere papà è la cosa più bella del mondo», racconta divertito mentre alle loro spalle passano immagini di gol, salvataggi e braccia alzate al cielo. La regia propone anche un tunnel di Bobo a Paolo in un derby e allora Maldini si vendica: «È venuto da noi un anno e non è riuscito a vincere nulla...». Il campo però è il passato: «E’ durissimo stare tutto il giorno in ufficio, per fortuna poi arriva la partita - racconta Maldini -. Comunque ci metto tutto quello che ho dentro». «Io invece devo cambiare pannolini», aggiunge Vieri. La sala ride con loro, anche quando Paolo lo prende in giro sulla vita notturna. C’è amicizia, c’è affiatamento, e si vede. Premio e grandi applausi.
MENTALITÀ A margine della serata Vieri ha anche introdotto la supersfida fra Juve e Inter: «L’Inter può provare a vincere questa partita, ce la può fare. Per quanto riguarda il campionato, però, la Juve è fuori concorso. L’Inter deve portare a casa i tre punti non in ottica scudetto, ma per arrivare il più in alto possibile. È una squadra che ha un grande allenatore, Spalletti è molto bravo, la squadra sta crescendo parecchio e ha acquisito la mentalità giusta. Arriverà in Champions. Però devo dire che la mia Inter era più forte di questa - ride Bobo -, così come la Juve di Zoff, Tardelli e Gentile è più forte di questa. Se Lautaro e Icardi sono compatibili? Basta muoversi e darsi da fare, poi non c’è problema a giocare insieme». Chiusura su Icardi: «Io e lui siamo del tutto diversi, ma è un grande bomber».
BOBO È VENUTO DA NOI UN ANNO E NON HA VINTO NIENTE...
PAOLO MALDINI DIRIGENTE DEL MILAN LA MIA INTER ERA PIÙ FORTE DI QUESTA. LAUTARO CON ICARDI? SÌ
CHRISTIAN VIERI EX ATTACCANTE NERAZZURRO
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PALMARES
I titoli vinti in carriera da Paolo Maldini (26) e Christian Vieri (7) tra club e nazionali