Pallone d’oro, il clan Ronaldo si sfoga sui social: «Una vergogna»
●Attacco durissimo della sorella Elma: «Mondo marcio regolato dalla mafia» E il Portogallo twitta: «Il migliore di sempre»
Nessuno tocchi Cristiano Ronaldo, perché c’è una famiglia, unitissima e battagliera, pronta a scagliarsi contro il mondo intero pur di difenderlo. Era già accaduto in occasione della mancata consegna del Fifa The
Best e la replica è andata in onda in occasione del Pallone d’oro:
CR7 si è accontentato della mesta medaglia dei secondi, perché come migliore è stato scelto ancora l’ex compagno del Real Luka Modric, e così sono arrivati, puntali, gli sfoghi del suo cerchio magico. Al silenzio del bionico, fermo sui social al post con cui sabato ha celebrato il successo di Firenze, si contrappongono le molteplici voci di familiari e affini.
ANATEMI E FRECCIATINE A innescare la polemica sono state soprattutto le donne del clan Ronaldo, in particolare la sorella maggiore Elma, che si è scagliata contro il sistema: «Questo mondo è marcio — si è sfogata la ragazza, ex modella e ora titolare del negozio che vende i prodotti con il marchio CR7 a Funchal —. Tutto è regolato dalla mafia e dal denaro figlio di p... Ma il potere di Dio è più forte di tutta questa putrefazione. Magari tarda a colpire, ma non fallisce».
SUL PIEDE DI GUERRA Essere il più giovane della famiglia ha i suoi vantaggi. Cristiano è sempre stato coccolato dalle donne di casa e anche adesso che ha 33 anni ed è uno degli uomini più ricchi e più famosi del pianeta, per mamma e sorelle è sempre il piccolo di casa. La signora Dolores stavolta non ha commentato, idem Georgina, che però ha messo mi piace ai post pro Ronaldo delle sorelle, Elma invece ha replicato a quella che considera una grandissima ingiustizia. Il sentimento è condiviso da tutto il cerchio magico: Ronaldo si sente defraudato ed è convinto che quel premio spettasse di nuovo a lui, per la terza volta di fila. «E’ il migliore della storia», ha ribadito il suo procuratore Jorge Mendes, che lunedì sera ha partecipato alla ● i Palloni d’oro vinti da Cristiano Ronaldo in carriera: 2008, 2013, 2014, 2016 e 2017. Nel 2018 è arrivato secondo dietro Luka Modric (Real) serata per la consegna dei premi Aic (era seduto al tavolo con Nedved, Paratici e Allegri). Concetto ribadito dall’altra sorella, Katia, sempre su Instagram: «Il miglior giocatore del mondo. Per chi capisce di calcio, naturalmente» ha scritto, con frecciatina finale per chi non lo ha votato. Anche il Portogallo si è schierato al suo fianco via Twitter: «Il migliore di sempre, lo sappiamo tutti», con immagine simbolica di un’esultanza con la maglia della nazionale.
OBIETTIVO 2019 L’elenco degli avvocati difensori di CR7 non finisce qui: Miguel Paixao, ex compagno di squadra nello Sporting che gestisce il museo itinerante del giocatore, in una lunghissima e articolata memoria social ha spiegato perché avrebbe dovuto vincere Cristiano e non Modric: «Mi sembra una totale mancanza di rispetto nei confronti di chi ha fatto più del sufficiente per essere considerato ancora una volta il migliore al mondo». Segue elenco dettagliato delle prodezze di Cristiano nella scorsa stagione, poi la chiusa lapidaria, specificando però come non ci sia nulla contro Modric: «Tra i candidati al Pallone d’oro nessuno ha fatto una stagione simile. Contro tutto questo non puoi replicare». Fiumi di caratteri per difenderlo, mentre CR7 preferisce rispondere sul campo. E’ deluso ma non abbattuto e ha già spostato l’obiettivo al 2019: lavora ogni giorno perché è convinto che riuscirà a portarsi a casa un altro Pallone d’oro. Con l’aiuto del cerchio magico, sempre pronto a difenderlo e a sostenerlo.
LE REAZIONI Ronaldo non parla ma è deluso, però lavora già per il trofeo 2019. L’amico Miguel: «È la ciliegina del furto»
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