La Gazzetta dello Sport

E ora a casa di CR7 arrivano gli amici di Luka

●Brozovic, Perisic e Vrsaljko venerdì cercherann­o l’impresa: in estate hanno provato a portare Modric a Milano

- Vincenzo D’Angelo

La sintesi perfetta potremmo trovarla nel titolo di un celebre film di Ettore Scola, nel bel mezzo degli Anni 70. Il «C’eravamo tanto amati» fotografa benissimo il momento che stanno passando due ex compagni di squadra e amici vincenti come Cristiano Ronaldo e Luka Modric. Due fuoriclass­e al potere nel Real Madrid che ha riscritto la storia recente del calcio, con le tre Champions vinte consecutiv­amente. Campioni in campo e fuori, due leader, due esempi per i compagni in quanto a fame di vittoria e cultura del lavoro. Ma l’effetto dell’ultima edizione del Pallone d’oro potrebbe essere quello di uno tsunami nel rapporto tra i due. Modric ha interrotto il duopolio CR7-Messi, e il campione portoghese – assente alla cerimonia di consegna del premio – non sembra averla presa benissimo, anche se – a riguardo – il talento croato se n’è uscito alla sua maniera, dribblando con classe l’argomento: «Ronaldo? Non mi ha telefonato, non c’è stata l’occasione, magari lo farà in futuro».

GLI AMICI DI LUKA Possibile. Di sicuro l’incubo croato per Ronaldo sembra essere ricorrente e venerdì si paleserà a Torino in carne e ossa, con l’arrivo dei grandi amici di Modric a sfidare la sua Juventus. Proprio loro, Brozovic, Perisic e Vrsaljko, registi a fari spenti di quella che poteva essere l’operazione da novanta dell’ultimo mercato nerazzurro e la risposta dell’Inter all’acquisto del fuoriclass­e portoghese. I croati nerazzurri sono stati tra i primi via social a compliment­arsi con il loro faro della nazionale: «Una volta ancora ci hai reso tutti orgogliosi. Un’altra notte da ricordare per il nostro paese e per la nostra gente», ha commentato su Instagram Perisic, postando la foto del suo amico con in mano il prestigios­o premio. E Modric ha risposto con un cuore. Vrsaljko ha optato per una «Story» della premiazion­e e con le emoticon degli applausi. Poi la carezza di Brozovic: «Piccolo ma grande, anzi il più grande. Compliment­i capitano...». E sotto le loro dediche è arrivata immediata la richiesta dei tifosi nerazzurri: «Portatelo a Milano». Già, perché il sogno Modric da queste parti non è mai svanito. E la prossima estate l’Inter tornerà alla carica per provare a riunire la comitiva croata. Sarebbe il modo migliore per lanciare la sfida a distanza alla Juventus e a Ronaldo: con l’uomo che ha detronizza­to CR7 dal Fifa World Player e dal Pallone d’oro sarebbe più facile e credibile puntare allo scudetto. I NERAZZURRI SUI SOCIAL

I post su Instagram di Ivan Perisic (in alto) e Marcelo Brozovic per il loro compagno di nazionale: «Siamo tutti orgogliosi di te» ha scritto Perisic; «Il più grande...» ha detto Brozo

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AFP Il croato Luka Modric, 33 anni, riceve il Pallone d’oro 2018
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