Giulini all’attacco «Anche il Cagliari penalizzato dalla Var»
●Il presidente rossoblù: «Non voglio fare nessuna polemica, la tecnologia resta utilissima»
Un tuffo nell’artigianato sardo ad ammirare i prodotti con 39 opere di artisti isolani. Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è rimasto ammaliato ad «Artigiano in fiera» da quel che produce il consorzio Isola che è anche il main sponsor del club. Felice dello stand tutto rossoblù. «Siamo orgogliosi di portare il nome Isola sulle maglie». Visita e magliette del Cagliari, una rossoblù regalata a ogni artigiano, una cosa a cui il presidente teneva tantissimo, ma anche un’occasione per fare il punto sulla situazione della squadra, e sullo stadio. «Andiamo avanti bene col progetto da 25 mila posti». Giulini ne ha parlato ieri sera a Sky Sport 24: «I 16 punti in classifica? Pensavo di averne qualcuno in più. Qualche passo falso c’è stato. A Empoli, ma anche a Frosinone, nel primo tempo non abbiamo giocato bene».
VAR E qui entra in ballo la VAR e il suo utilizzo: «Mi soddisfa, è una grande idea, chiaro che qualcosa va messa a posto. Non è semplice per esempio accoppiare gli arbitri. Ci possono essere delle tematiche di accoppiamento anche sulla base dell’esperienza che può avere quello in campo e quello al VAR. Va migliorata. Anche noi a Frosinone siamo stati un po’ penalizzati. Dopo 11 minuti del primo tempo c’è stato un episodio dubbio su Joao Pedro che avrebbe meritato di essere rivisto e così non è stato». In quel momento la partita del Cagliari poteva prendere sicuramente un’altra piega. Poi i rossoblù hanno subito il gol di Cassata e sono riusciti a rimediare nella ripresa con Farias. «Ma proprio nel momento, il secondo decisivo, in cui potevamo provare a vincerla c’è stato il secondo giallo a Barella che era più un fallo di gioco che un episodio da secondo giallo. Ci hanno privati di Barella negli ultimi dieci minuti. Le grandi squadre si lamentano ma anche il Cagliari in certi casi meriterebbe l’utilizzo della tecnologia. Sabato affrontiamo la Roma che ha polemizzato molto per l’intervento su Zaniolo. Io credo che quel fallo e l’episodio di Joao Pedro a Frosinone meritassero attenzione e siano clamorosi. Lo dico assolutamente senza polemica, anzi ribadisco che la Var è uno strumento che mi soddisfa. Sono fiducioso che continueremo nel miglioramento di queste tecnologie».