Kownacki-gol e la Samp ride Spal rovesciata a 8’ dalla fine
●Saponara ispira la squadra di Giampaolo che sfiderà il Milan. Emiliani, testa al Genoa
QGETTY uestione di priorità, in fondo. La Samp si guadagna un posto agli ottavi di finale contro il Milan perché alla resa dei conti è la squadra che ci crede di più, anche se riesce a piegare una Spal volenterosa soltanto quando lo spettro dei supplementari pare inevitabile: Saponara, il migliore in campo, pesca Kownacki (37’) che di testa anticipa Milinkovic-Savic, la cui uscita è a dir poco imperfetta nei tempi. Due a uno, la partita di fatto finisce qui, dopo una ripresa giocata a ritmi più bassi rispetto alla prima metà della gara, chiusa in parità sui gol di Floccari e Defrel. FIDUCIA Sino all’intervallo succede infatti quel che è lecito attendersi da una Samp più organizzata e con quattro titolari veri in campo, a riprova del fatto che Giampaolo vuole gli ottavi, e non solo a parole: Bereszynski parte dall’inizio perché Murru è out e Sala scivola a destra. Oltre a lui il tecnico schiera Praet, Saponara e Defrel. La Spal, invece, dimostra nei fatti di pensare (legittimamente) soprattutto alla delicata sfida di domenica prossima ancora al Ferraris contro il Genoa, sacrificando fra i titolari solo Cionek, ma a ragion veduta, visto che il polacco sarà squalificato in campionato. Quasi scontato che per buona metà del primo tempo il gioco stia in mano ai ragazzi di Giampaolo: più efficaci e organizzati, che trovano subito qualche buono spunto sulla destra, con un tiro di Saponara (7’) sventato in extremis da Cionek sulla riga di porta. La Spal fatica a organizzarsi, Saponara sale spesso sulla linea di Defrel e Kownacki, provando a spingere prima a destra e poi dalla parte opposta, costringendo la mediana ospite a sacrificare Valoti o Everton per raddoppiare la marcatura. E lì si aprono spazi importanti per Vieira o Praet: proprio la pressione del belga al 12’ favorisce una conclusione di testa di un mobilissimo Saponara. Ed è un canovaccio che si ripete più volte: Vieira lancia Kownacki (17’, conclusione a lato) e, ancora, alla mezz’ora la conclusione del polacco tocca la traversa superiore su assist di Defrel.
SORPRESA Insomma, tutto lascerebbe pensare a un monologo blucerchiato, visto che la Spal prova ad attaccare le fasce, soprattutto a destra con Dickmann, ma senza fortuna. Ma al 34’ proprio su una palla servita da Dickmann, Floccari s’inventa una girata fantastica anticipando Colley. E’ il momento peggiore per i blucerchiati, che accusano il colpo. Finché Jankto trova un’accelerazione a sinistra che sorprende Cionek e trova Defrel prontissimo (46’) alla deviazione a rete. Uno a uno e tutto da rifare a metà gara. Più Samp che Spal, si diceva, anche nella ripresa: Kownacki, Saponara e poi un’incredibile errore di Jankto innescato da Saponara (21’) non portano effetto, fino all’ultimo guizzo di Kownacki. Giusto così.