La Gazzetta dello Sport

Kownacki-gol e la Samp ride Spal rovesciata a 8’ dalla fine

●Saponara ispira la squadra di Giampaolo che sfiderà il Milan. Emiliani, testa al Genoa

- Filippo Grimaldi GENOVA

QGETTY uestione di priorità, in fondo. La Samp si guadagna un posto agli ottavi di finale contro il Milan perché alla resa dei conti è la squadra che ci crede di più, anche se riesce a piegare una Spal volenteros­a soltanto quando lo spettro dei supplement­ari pare inevitabil­e: Saponara, il migliore in campo, pesca Kownacki (37’) che di testa anticipa Milinkovic-Savic, la cui uscita è a dir poco imperfetta nei tempi. Due a uno, la partita di fatto finisce qui, dopo una ripresa giocata a ritmi più bassi rispetto alla prima metà della gara, chiusa in parità sui gol di Floccari e Defrel. FIDUCIA Sino all’intervallo succede infatti quel che è lecito attendersi da una Samp più organizzat­a e con quattro titolari veri in campo, a riprova del fatto che Giampaolo vuole gli ottavi, e non solo a parole: Bereszynsk­i parte dall’inizio perché Murru è out e Sala scivola a destra. Oltre a lui il tecnico schiera Praet, Saponara e Defrel. La Spal, invece, dimostra nei fatti di pensare (legittimam­ente) soprattutt­o alla delicata sfida di domenica prossima ancora al Ferraris contro il Genoa, sacrifican­do fra i titolari solo Cionek, ma a ragion veduta, visto che il polacco sarà squalifica­to in campionato. Quasi scontato che per buona metà del primo tempo il gioco stia in mano ai ragazzi di Giampaolo: più efficaci e organizzat­i, che trovano subito qualche buono spunto sulla destra, con un tiro di Saponara (7’) sventato in extremis da Cionek sulla riga di porta. La Spal fatica a organizzar­si, Saponara sale spesso sulla linea di Defrel e Kownacki, provando a spingere prima a destra e poi dalla parte opposta, costringen­do la mediana ospite a sacrificar­e Valoti o Everton per raddoppiar­e la marcatura. E lì si aprono spazi importanti per Vieira o Praet: proprio la pressione del belga al 12’ favorisce una conclusion­e di testa di un mobilissim­o Saponara. Ed è un canovaccio che si ripete più volte: Vieira lancia Kownacki (17’, conclusion­e a lato) e, ancora, alla mezz’ora la conclusion­e del polacco tocca la traversa superiore su assist di Defrel.

SORPRESA Insomma, tutto lascerebbe pensare a un monologo blucerchia­to, visto che la Spal prova ad attaccare le fasce, soprattutt­o a destra con Dickmann, ma senza fortuna. Ma al 34’ proprio su una palla servita da Dickmann, Floccari s’inventa una girata fantastica anticipand­o Colley. E’ il momento peggiore per i blucerchia­ti, che accusano il colpo. Finché Jankto trova un’accelerazi­one a sinistra che sorprende Cionek e trova Defrel prontissim­o (46’) alla deviazione a rete. Uno a uno e tutto da rifare a metà gara. Più Samp che Spal, si diceva, anche nella ripresa: Kownacki, Saponara e poi un’incredibil­e errore di Jankto innescato da Saponara (21’) non portano effetto, fino all’ultimo guizzo di Kownacki. Giusto così.

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Dawid Kownacki, 21, polacco: dedica alla compagna incinta

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