Marquez nell’elenco dei piloti sotto i ferri Quando il chirurgo «risana» il Mondiale
● Marc operato alla spalla sinistra, Lorenzo al piede destro. Prima di loro Marini e altri quattro
Fine stagione, tempo di revisione. Del fisico, oltre che della mente, dopo un Mondiale di logorante intensità. E così, in questo mese natalizio che serve soprattutto a scaricarsi completamente prima di ricominciare a gennaio la preparazione in vista dei primi test precampionato di Sepang, sono diversi i piloti che finiscono sotto i ferri: vuoi per togliersi qualche placca, testimonianza di antiche fratture (Niccolò Antonelli ha saltato la 100 km dei campioni per rimuoverla dalla clavicola sinistra, Lorenzo Baldassarri il 13 rimuoverà quella alla caviglia), vuoi per essere operati. Ed è la spalla, in questo inverno, a recitare un ruolo da protagonista: il 27 novembre ha iniziato Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, operato il 27 a Cattolica alla spalla sinistra dal professor Castagna, mentre il giorno dopo a Modena è stato Michele Pirro a finire sotto i ferri del dottor Porcellini per sistemare la spalla destra uscita molto malconcia dal terribile volo del Mugello di giugno. La terza spalla, la più nobile, è quella di Marc Marquez, che ieri a Barcellona è stato operato dai dottori Xavier Mir, Victor Marlet e Teresa Marlet: tutto ok, resterà in ospedale fino a domani. I tempi di recupero parlano di 6 settimane di spalla bloccata, poi in gennaio potrà iniziare la riabilitazione in vista dei test dal 6 all’8 febbraio a Sepang. Più semplice l’operazione di Jorge Lorenzo, che sempre a Barcellona lunedì si è operato dal dott. Eduard Rabat per ridurre le conseguenze al piede destro fratturato al GP di Aragon. E come lui, piede destro k.o. e operazione anche per Kevin Schwantz, infortunatosi facendo cross a casa dei genitori.