La Gazzetta dello Sport

QUADARELLA «ORA MI SENTO LA NUMERO 1»

- Stefano Arcobelli

LA NUOTATRICE: «AGLI

EUROPEI HO REALIZZATO UN SOGNO. L’AMORE DELLA GENTE MI CARICA»

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IL NUMERO

Tre volte d’oro agli Europei, Simona Quadarella nel 2017 aveva vinto il bronzo mondiale nei 1500

IManeskin suonano per Super Simona, e questo lei non se lo aspettava: «Sono miei tifosi? Non lo sapevo davvero». La Quadarella sul podio più alto dei Gazzetta Awards è la testimonia­l perfetta di un nuoto vincente che ha fatto innamorare gli italiani nell’estate di Glasgow: neanche ventenne e già vincente. Una, due, tre volte. «Vorrei che questo 2018 non finisse mai, tant’è stato emozionant­e» racconta la romana, che sul palco ritrova un altro teenager come Filippo Tortu, rispetto al quale «io faccio molta più fatica...». La rivelazion­e dell’anno è l’allieva di Christian Minotti, il coach inflessibi­le che eccezional­mente le concede una serata extra, a tre giorni dalla partenza per i Mondiali di vasca corta in Cina. «Sto facendo lo scarico...il peggio è passato» ammette Simona, mezzofondi­sta arrivata agli Europei per vincere un titolo, nei 1500, e tornata a Roma con una tripletta (800-400 gli altri ori) mai realizzata a livello individual­e da un’azzurra. «Una soddisfazi­one enorme. Ma questo è solo un punto di partenza. È vero che nel 2017 c’era stato il bronzo mondiale di Budapest, ma ad agosto è stata tutta un’altra storia, si è realizzato un grandissim­o sogno». Un veloce diversivo prima di salpare per il primo confronto iridato con le cinesi, le australian­e e le americane: Simona ammette: «La vasca corta è la parte più difficile, ma la passerò e la supererò. Poi conteranno soprattutt­o i Mondiali estivi in vasca lunga, in Sud Corea, tappa importante in vista di Tokyo 2020». nelle prossime due estati la Ledecky italiana punterà a lasciare il segno come a Glasgow: con la sua semplicità fuori dall’acqua e il suo «veleno» per disorienta­re le rivali.

POPOLARITÀ

In mezzo ai campioni degli altri sport, simbolo di una generazion­e in irresistib­ile ascesa, la Quadarella ammette: «Sì, ora è cambiato tutto, mi fa piacere tutto quest’interesse e sono contenta per il premio. Tutto questo mi carica, mi galvanizza, mi è di aiuto, perché anche la visibilità serve». È entrata nella parte della campioness­a-personaggi­o: «A volte è stancante la popolarità, ma mi distrae e mi fa capire che la gente è interessat­a a me». Sul palco parla del fattoresoc­ial «mi piace ma l’importante è non farsi travolgere». Per una da sempre «abituata alla fatica e al sacrificio, non mi costa rilassarmi col telefonino...».

 ??  ?? Simona Quadarella, 20 anni il 18 dicembre, con Veronica Diquattro, vicepresid­ent di Dazn BOZZANI
Simona Quadarella, 20 anni il 18 dicembre, con Veronica Diquattro, vicepresid­ent di Dazn BOZZANI

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