La Gazzetta dello Sport

Decide Locatelli Il Sassuolo passa Ora c’è il Napoli

● I siciliani spaventano i neroverdi, ma l’ex Milan fa sorridere i suoi

- Matteo Dalla Vite INVIATO A REGGIO EMILIA

SASSUOLO CATANIA 2 1

MARCATORI Matri (S) al 14’, Brodic (C) al 41’ p.t.; Locatelli (S) al 35’ s.t.

SASSUOLO (4-4-2)

Pegolo 6; Magnani 6, Lemos 5,5, Peluso 5,5 (dal 19’ s.t. Lirola 6), Dell’Orco 6; Brignola 5,5, Locatelli 6,5, Magnanelli 6, Djuricic 5,5 (dal 19’ s.t. Di Francesco 6); Matri 7 (dal 36’ s.t. Bourabia s.v.), Trotta 6. (Satalino, Consigli, Rogerio, Sensi, Odgaard, Duncan, Bourabia, Berardi, Babacar). All. De Zerbi 6

CATANIA (4-2-3-1)

Pisseri 6; Calapai 6, Esposito 6, Silvestri 4,5, Baraye 7; Rizzo 6 (dal 14’ s.t. Biagianti 6), Bucolo 6,5; Barisic 6 (dal 22’ s.t. Manneh 6), Angiulli 5,5, Brodic 7; Curiale 6 (dal 31’ s.t. Marotta 6). (Pulidori, Lovric, Aya, Scaglia, Lodi, Vassallo, Ciancio, Mujkic). All. Sottil 6,5 ARBITRO Rapuano di Rimini 6 ASSISTENTI Sechi 6-Pagnotta 6 AMMONITI Peluso (S), Silvestri (C) , Brignola (S) per gioco scorretto

NOTE Paganti 1.098. Incasso 6010 euro Tiri in porta 9-4. Tiri fuori 5-4. Angoli 6-3. In fuorigioco 1-3. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.

Erano già tutti pronti – o quantomeno in tanti – a gridare «Clamoroso al Mapei». Poi è arrivato Manuel Locatelli e l’urlo è rimasto in tasca. L’urlo di 300 catanesi che hanno accompagna­to gioiosamen­te l’avventura di una squadra che sempliceme­nte ci ha messo la faccia giocando a calcio, palleggian­do e provandoci senza alcun tipo di braccino corto legato alla categoria. Va avanti il Sassuolo con una fatica bestiale per poi incontrare il Napoli; esce la squadra di Sottil ma con il naso all’insù e mostrando una mentalità davvero tosta che promette bene per il futuro.

LEGNI E VOLONTÀ Il Mapei è semivuoto, una curva è addirittur­a deserta e si assiste al paradosso di uno steward che è – da regolament­o – obbligato a stare voltato verso il vuoto per la durata di tutta la partita. Qualche sbirciatin­a gli scappa e ne vale la pena: perché è partita vera fin da subito, ancor più consideran­do che da una parte il Sassuolo fa abbastanza turnover e dall’altra che il Catania (terzo in classifica in Serie C) se la gioca senza sette titolari. Il vantaggio di Alessandro Matri sembra chiudere tutto e subito, ma il Catania non smette mai di crederci: 42-3-1 con Brodic e Baraye come migliori in campo, e il primo infila il pari (diagonale con poca copertura di Locatelli) prendendo poi una traversa. Gara vera con tre legni totali (gli altri li hanno colpiti Matri e Baraye), un gol annullato a Marotta e pure sussulti veri fino a quando Matri si beve Silvestri, Pisseri para, respinta che favorisce l’ex milanista per il 2-1 finale. Sassuolo che suda molto, ma accelera a piacimento e passa il turno regalandos­i il Napoli. Catania comunque bello e destinato a crescere.

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LAPRESSE Manuel Locatelli, 20

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