Il Liverpool tiene il passo Mou si salva Chelsea k.o.
●Pari tra United e Arsenal, seconda sconfitta per i Blues di Sarri
Settanta per cento di possesso palla, 17 tiri complessivi, ma il Chelsea ha perso e per la legge del contrappasso ritrova il sorriso il Wolverhampton, in crisi nera: lassù sorriderà George Best, tifoso dei Wolves, la squadra che negli anni 50 dominò la scena nel calcio inglese. Nella sera in cui Sarri incassa il 2° k.o. in campionato, il Liverpool tiene il passo del Manchester City vincendo a Burnley, mentre il Manchester United finisce due volte sotto in casa con l’Arsenal e trova sempre la forza di rimettersi in piedi: 2-2 e Mourinho che resta imbattuto negli scontri diretti con Emery. In sei sfide con lo spagnolo, non ha mai perso.
CRISETTA Il Chelsea perde per la seconda volta di fila in trasferta: dopo l’1-3 con il Tottenham, questa nuova caduta invita a riflettere. Ieri sera, con la coppia Fabregas-Loftus-Cheek titolare a centrocampo e Jorginho in panchina per tirare il fiato dopo quattro mesi a tavoletta, la gara si è messa bene dopo appena 18’. LoftusCheek, illuminato da Hazard, ha scaricato un destro che ha fulminato il portiere dei Wolves. I Blues hanno avuto le occasioni per raddoppiare con Rudiger e Kanté, ma è andata male. Nella ripresa, tra il 59’ e il 63’ il gruppo del portoghese Nuno ha ribaltato il risultato: Jimenez con una botta di destro e Diogo Jota con un sinistro hanno portato i Wolves sul 2-1. Quasi storico il gol di Jota, a segno 17 volte nel 2017-18 in Championship e finora a secco in Premier. TRIS REDS Il Liverpool ha giocato d’azzardo sul campo del Burnley. Con Mané acciaccato, Klopp ha tenuto in panchina Salah e Firmino. Il Burnley, in regresso totale dopo la mancata partecipazione all’Europa League, è passato al 54’ con Cork. Milner ha trovato il pareggio al 62’ con una sassata, poi con gli inserimenti di Salah e Firmino il Liverpool è diventato irresistibile. Firmino sull’assist di Van Dijk al 69’ e Shaqiri al 91’ hanno permesso ai Reds di rispondere alla perfezione al Manchester City, vittorioso martedì a Watford. Il testa a testa continua.
MOU FIUUU All’Old Trafford, una serata eccezionale: per la prima volta dal 1986 sulle panchine di Manchester United e Arsenal non erano presenti Alex Ferguson e Arsene Wenger. I Gunners hanno messo alla frusta la squadra di Mou. All’1-0 di Mustafi (26’) ha risposto Martial (30’). Arsenal di nuovo avanti con l’autorete di Rojo (68’) e immediato 2-2 con Lingard 74 secondi dopo. Lo United va a singhiozzo, l’Arsenal continua a salire.