La Gazzetta dello Sport

In viaggio per Tokyo

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● Cagnotto e Dallapé, 32, con le figlie e i tecnici Giuliana Aor, Oscar Bertone e papà Giorgio Il sincro ritrovato: ieri in azione

che ha continuato ad allattare Maya e pensato che in fondo aveva ragione Francesca: «È una gendarme - scherza - non mi fa andare a casa se non ho concluso l’allenament­o. Non posso essere stanca». Ma pure a Tania, la molla è scatta dentro, a Glasgow in estate: «Mi sono brillati gli occhi, a Francesca sono scese le lacrime racconta al termine del vernissage - sto sentendo una felicità che mi è mancata. Anche solo per il piacere di tuffarmi, ma ora lo voglio anche io, per godermi tutto senza pressione. Prima di Rio dovevo sempre tuffarmi per un obiettivo, ora l’obiettivo della sesta Olimpiade da mamma è già un grande obiettivo. Non l’avrei detto quel sabato di maggio del ritiro, ma qualcuna...ha insistito e ora mi alleno più volentieri di prima. E poi Maya mi fa stare sempre in movimento. Questa che si riapre è un’avventura diversa, è una piccola carriera a parte, con sensazioni e obiettivi nuovi, difficoltà diverse, la gestione delle bimbe non è da scherzare, ma voglio regalarmi una stagione senza dover dimostrare niente. E il fisico c’è». Sorpresa e circondata da telecamere come ai vecchi tempi: «A volte me lo chiedo, non è possibile che sia ancora qui, non ci avrei mai creduto due anni fa: pensavo fosse una cosa folle andare a riaprire qualcosa che avevo chiuso in bellezza. È una piccola sfida, ma una bella sfida. E non daremo fastidio a nessuno, vincerà chi sarà la coppia più brava». Oscar Bertone, capo allenatore, pronostica: «Cosa farà la differenza tra le due coppie? Mi auguro che si arrivi fino alla fine. Vuol dire che avremo una coppia fortissima». Agli Europei andranno le più giovani, le vecchiette prendono tempo e giocano sul fattore sorpresa: anche col mondo... I Gazzetta Sports Awards, grazie al fragoroso 9”99 sui 100 di giugno a Madrid, lo hanno decretato uomo dell’anno dello sport italiano per il 2018. Ma Filippo Tortu, adesso, guarda oltre. Al 2019 e ai Mondiali di Doha e, ancora più in là, al 2020 e all’Olimpiade di Tokyo. In entrambi i casi, tra i grandi protagonis­ti della velocità, ci saranno gli statuniten­si Christian Coleman (100/200) e Michael Norman (200/400). I due, nei giorni scorsi a Montecarlo in occasione del tradiziona­le Gala Iaaf, hanno anche lanciato la sfida a Pippo LA GAZZETTA DELLO SPORT

● Filippo Tortu, 20, ai Gazzetta Awards BOZZANI;

● Mike Norman, 21, in Ferrari a Monaco COLOMBO

● Tortu con Christian Coleman, 22 COLOMBO

● Tortu e Coleman, nell’angolo destro, con Papa Francesco a maggio in Vaticano COLOMBO

 ??  ?? DEEPBLUEME­DIA Filippo Tortu, 20 anni, agli Europei di Berlino 5° nei 100 con 10”08, dopo il 9”99 di giugno a Madrid COLOMBO
DEEPBLUEME­DIA Filippo Tortu, 20 anni, agli Europei di Berlino 5° nei 100 con 10”08, dopo il 9”99 di giugno a Madrid COLOMBO
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