La Gazzetta dello Sport

Allegri sornione: «Portiamo il colpo senza rischiare»

●«Efficaci e concreti: le partite si vincono così Ma non abbiamo ammazzato il campionato»

- Fabiana Della Valle INVIATA A TORINO

Ormai i numeri della Signora non fanno nemmeno più notizia. Nella notte di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, anche l’Inter s’inchina alla straordina­rietà bianconera, una squadra che ha fatto 43 punti sui 45 disponibil­i. Numeri che appaghereb­bero chiunque, eppure Massimilia­no Allegri esce dal campo come una furia, scalciando qualcosa che gli ostruisce il passaggio. Più che rabbia, è il suo modo di scaricare la tensione accumulata durante una partita aperta fino all’ultimo. Il tecnico aveva bluffato alla vigilia, dichiarand­o che per la Juventus era più importante il match di mercoledì con lo Young Boys: «Ai ragazzi avevo chiesto una partita efficace e concreta, perché non dovevamo perdere – ammette –. Non abbiamo ammazzato il campionato, ma stasera vincere era molto importante, perché qualunque sia il risultato del Napoli resteremo a +8».

LA MOSSA VINCENTE I numeri sono inevitabil­mente la hit parade dell’incredibil­e avvio juventino: è bastato un gol per spegnere le ambizioni nerazzurre, che tornano a Milano con la consapevol­ezza di poter essere al massimo i migliori tra i secondi, perché Madama si conferma di un’altra dimensione. CR7 non ha segnato, però al centro della difesa ha giganteggi­ato la coppia Chiellini-Bonucci: la difesa non subisce gol da 5 partite di fila. Allegri il trasformis­ta ha iniziato con De Sciglio a sinistra e Cancelo a destra, dopo poco li ha invertiti e dal piede dell’ex interista è nato l’assist per la zuccata vincente di Mandzukic: è stata la mossa vincente. «Ho messo Cancelo su Politano perché è più offensivo e più bravo nell’uno contro uno. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà con Joao Mario e Gagliardin­i a centrocamp­o, i pericoli sono arrivati soprattutt­o da palle perse nostre. Quando Mandzukic si è spostato a sinistra si è ricomposta la linea dei quattro in mezzo e anche Dybala è cresciuto perché si è trovato nella posizione in cui si muove meglio. Cancelo sul gol è stato molto bravo a cercare il secondo palo, gli avevo chiesto io di evitare i centrali e cercare i terzini che hanno meno fisicità. Joao è migliorato molto anche in fase difensiva».

ATTENDERE E COLPIRE L’unica cosa che non è piaciuta al tecnico è stata la gestione dell’inizio: «Siamo stati troppi frenetici, poi nella ripresa la squadra è diventata più ordinata e compatta e la qualità dei nostri giocatori è venuta fuori. Matuidi ha fatto un secondo tempo molto serio, da campione del mondo, anche Mandzukic, Chiellini e Bonucci hanno giocato una buona gara. La forza di questo gruppo è saper attendere il momento giusto per affondare il colpo senza rischiare. Ora serve una vittoria in meno per vincere il campionato». Allegri è sempre il solito: pragmatico e coi piedi per terra, la sua Juve però ha sempre più le sembianze di un extraterre­stre.

 ??  ?? CANCELO È MIGLIORATO MOLTO ANCHE IN FASE DIFENSIVAM­ASSIMILIAN­O ALLEGRI ALLENATORE JUVENTUS
CANCELO È MIGLIORATO MOLTO ANCHE IN FASE DIFENSIVAM­ASSIMILIAN­O ALLEGRI ALLENATORE JUVENTUS

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy