In Serie A è Cairo il presidente col più alto indice di reputazione
●Per Reputation Science con 77 punti stacca De Laurentiis, Agnelli e Zhang
Lo scudetto della reputazione lo ha già vinto. Urbano Cairo è in testa alla classifica web della società Reputation Science, che pubblica i risultati di un’indagine fatta su news, menzioni, blog e social network di ottobre e novembre 2018. Il presidente del Torino e di Rcs Mediagroup con 77,20 punti stacca nettamente i suoi colleghi, risultando il manager del nostro calcio più popolare e credibile. Cairo, che martedì riceverà al Coni – insieme a Marotta, Pioli, Chiesa e Colantuono – anche la 10a edizione del premio «Andrea Fortunato», deve l’apprezzamento nei suoi confronti, che va ben oltre il bacino di utenza rappresentato dal Torino, all’impegno costante nel mondo dello sport, che gli interpellati individuano particolarmente nel Festival di Trento e nel Giro d’Italia. Mentre gli appassionati di calcio hanno apprezzato le proposte su un migliore utilizzo del Var.
GLI ALTRI Secondo con poco più di 55 punti Aurelio de Laurentiis, che beneficia dell’ingaggio di Ancelotti e dei rumors su un possibile ritorno di Cavani. Completa il podio Andrea Agnelli, a 51, che ai successi della Juventus può sommare l’ingaggio di Ronaldo e l’impegno con l’Eca. Ai piedi del podio, Steven Zhang, premiato per aver portato all’Inter Marotta, e Paolo Scaroni, apprezzato dai milanisti per il difficile contenzioso con l’Uefa e i progetti per il nuovo stadio. Nella seconda parte della top ten James Pallotta, a cui i tifosi riconoscono la battaglia per il progetto Tor di Valle ma rimproverano la lontananza da Roma, Andrea Della Valle, apprezzato per la vicinanza alla squadra dopo la scomparsa di Astori, Enrico Preziosi, che paga i cambi di allenatore, Massimo Ferrero, che sconta i recenti problemi legali, e infine Claudio Lotito, criticato dai suoi stessi tifosi ma considerato un personaggio influente.