Gli amici del 1976 Si giocano la A da rivali speciali
●Fabio e Alessandro si sono sfiorati nelle giovanili prima di costruire un rapporto profondo nella Lazio
Si definiscono amici speciali. Fabio e Alessandro preparano la loro prima sfida da allenatori avversari. Liverani contro Nesta, ragazzi del ’76 che, dopo essersi sfiorati a livello giovanile, si ritrovarono compagni nella Lazio, è l’essenza di Lecce-Perugia. Per il tecnico giallorosso c’è anche l’emozione dell’incrocio con la sua ex squadra, grazie alla quale nel 2000 finì nella vetrina della A, meritandosi pure la Nazionale.
AMICO MIO «Ale è un amico speciale – dice Liverani –. Si è preso tempo, crescendo con l’esperienza americana, prima di decidere il suo futuro. Uno come lui nel calcio potrebbe svolgere qualsiasi ruolo: è un “universale”. Ha intelligenza e qualità. In campo trasmetteva sicurezza a tutti; con uno così forte, io da play non mi sono mai voltato indietro. Sono felice che stia lasciando il suo segno nell’avventura a Perugia, nella mia Perugia: lì mi hanno adottato, mi aiutarono a brillare a certi livelli». Nesta propone un affresco dell’ex compagno, nelle ultime tre stagioni grande protagonista alla guida di Ternana e ● I gol subiti dal Lecce di Liverani nel corso dei primi tempi. I pugliesi sono i migliori in questa graduatoria insieme con il Cosenza Lecce. «In questo campionato Fabio sta facendo qualcosa di speciale – fa notare –. La sua formazione esibisce straordinario palleggio, porta in attacco tanti giocatori. Rischia ma si tratta di un rischio calcolato, che a me piace».
DERBY E CENE Si erano conosciuti da ragazzini, il centrocampista nella Romulea, Lodigiani e Palermo e il difensore nella Lazio. Poi Liverani scoprì in Nesta un tesoro di amico nella giornata più dura della comune esperienza nel club di Cragnotti. Il 10 marzo 2002 i biancocelesti affondarono per 5-1 sotto i colpi della Roma e il martedì successivo, a Formello, subirono la contestazione dei tifosi. Dopo l’allenamento, dallo spogliatoio Fabio e Alessandro uscirono per ultimi. Il capitano fece da scudo al compagno – nel mirino per la sua fede romanista –, lo scortò davanti ai tifosi e, a bordo della sua Maserati blu, lo portò in un ristorante all’Olgiata. Da allora, l’amicizia si cementò sempre più. Liverani fu invitato al matrimonio del compagno, sulla costiera amalfitana. E con le signore Federica e Gabriella si sono ritrovati spesso a cena, pure quando il milanista Nesta, in preda alla nostalgia di casa, faceva qualche blitz a Roma per rilassarsi con i vecchi amici a cena, davanti a una grigliata di carne.
4 PER 4... «Sarà un incontro tra due squadre che attraversano un buon momento», dice Nesta. Lecce e Perugia hanno ottenuto 4 successi nelle ultime 5 partite. Mancosu e compagni – reduci da 3 vittorie di fila – sono balzati con 25 punti al secondo posto in classifica e oggi potrebbero addirittura sorpassare la capolista Palermo, impegnata a Padova. Ai giallorossi ha finito per dare una mano, nell’ultimo turno proprio il Perugia (ora a quota 20, con una gara in meno), battendo il Pescara che sin lì era davanti ai salentini. Al Via del Mare Liverani e Nesta proveranno a migliorare le rispettive versioni «negative» delle loro creature. Tanto esplosivo ed efficace fuori casa – 14 punti conquistati, con 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, e 16 gol segnati -, il Lecce, con il Brescia la squadra più prolifica in B (25 reti), sul proprio campo ha raccolto 11 punti (ma in 6 gare). Il Perugia – micidiale al Curi, 15 punti, con 5 successi e un k.o. – non ama… viaggiare. In trasferta ha racimolato appena 5 punti (una vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte). Comunque vada a finire, per Fabio e Alessandro resterà una prima volta speciale.
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L’INIZIO
La loro intesa scattò dopo un derby perso malissimo dai biancocelesti: da allora sono come fratelli
● La percentuali dei duelli vinti dal Perugia di Nesta. In questa classifica gli umbri sono secondi solo al Foggia che ha vinto il 54% dei duelli
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