La Gazzetta dello Sport

Il Napoli deve rispondere e fa turnover per l’Europa La Roma rischia a Cagliari

BERARDINO, CIERI, GRIMALDI, MALFITANO, G. MONTI, PUGLIESE >

- Mimmo Malfitano INVIATO A CASTEL VOLTURNO (CE)

L’attesa è finita. È durata a lungo ma, finalmente, Alex Meret potrà fare il suo esordio col Napoli. Tra i pali, contro il Frosinone, oggi pomeriggio ci sarà l’ex portiere dell’Udinese. Una presenza importante, che gli servirà per riprendere confidenza con le partite vere, dopo aver lavorato parecchio, negli ultimi cinque mesi per recuperare la migliore condizione, dopo l’infortunio al braccio sinistro (frattura dell’ulna). Sarà un momento emozionant­e per questo ragazzo che ha scelto Napoli con la convinzion­e di poter crescere e imporsi ad alti livelli. Meret è arrivato nella scorsa estate dall’Udinese. Un’operazione che è costata 20 milioni di euro (nella trattativa è stato inserito anche Karnezis), cifra che Aurelio ha investito volentieri dopo aver avuto l’ok di Carlo Ancelotti. L’entusiasmo del giovane portiere (21 anni) è durato poco, perché l’11 luglio, in allenament­o nel ritiro di Dimaro, s’è infortunat­o in uno scontro di gioco con un giovane della formazione Primavera.

L’OPERAZIONE Meret è stato operato il giorno successivo, dopodiché ha iniziato al fase di recupero, che sarebbe dovuta durare al massimo 60 giorni ma che si è protratta per una serie di conseguenz­e che ne hanno ritardato il rientro. Oggi il ragazzo è perfettame­nte guarito e, avuto l’ok dallo staff sanitario, Ancelotti ha deciso di testarlo in una partita il cui coefficien­te di difficoltà è ritenuto basso. Dopo la gara col Frosinone, l’ex portiere dell’Udinese cederà il posto a Ospina per l’impegno di Champions League, a Liverpool, martedì. Il nazionale colombiano ha fin qui retto bene, è stato decisivo in alcune partite e ha l’esperienza necessaria per sopportare le pressioni di Anfield.

PROBABILI ESORDI Se Meret è certo di giocare, Faouzi Ghoulam e Amin Younes potrebbero subentrare nel corso della partita. Per il difensore algerino si tratterebb­e di un rientro: quest’anno ha iniziato la sesta stagione col Napoli, ma non gioca da oltre un anno. L’infortunio patito il primo novembre dello scorso anno ne ha interrotto la crescita. Prima dello stop forzato, Ghoulam è stato seguito da diversi club di Premier League: i no di Aurelio De Laurentiis hanno chiuso ogni discussion­e prima ancora di aprirla. Il suo recupero garantireb­be ad Ancelotti un’ulteriore presenza sulla fascia sinistra dove, in assenza di Mario Rui, viene adattato Hysaj che è un destro. Con Ghoulam, in panchina ci sarà pure Younes. Anche lui è stato fermo sei mesi per la rottura del tendine di Achille. Il suo è stato il primo acquisto del nuovo corso avviato da Carlo Ancelotti.

TEMPI LUNGHI L’ex Udinese tra i pali al posto di Ospina: più lungo del previsto il recupero dopo la frattura dell’ulna sinistra

IPOTESI LUPERTO L’assenza di Albiol e l’affaticame­nto muscolare di Nikola Maksimovic potrebbero convincere Ancelotti a schierare Sebastiano Luperto in coppia con Kalidou Koulibaly. Il giovane difensore ha già due presenze in questa stagione, ma nessuna da titolare. Ha avuto la possibilit­à di andare a giocare altrove, nella scorsa estate, ma Ancelotti ha preferito non privarsene: in questo ragazzo crede molto.

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Carlo Ancelotti; sotto, da sinistra, Alex Meret, Faouzi Ghulam e Amin Younes

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