Luitz va in crisi Tonetti è ottavo Cade la Brignone

●Il tedesco sotto inchiesta per il caso ossigeno chiude 30°: «Sono a pezzi»

Sulla Face de Bellevarde, considerata la pista di gigante più difficile del circuito per le pendenze estreme, il migliore degli azzurri è ancora Riccardo Tonetti. Ottavo come la settimana scorsa a Beaver Creek, il 29enne di Bolzano laureato in giurisprudenza è stato il migliore della seconda manche. Con il parziale di 50”42 (16/100 meglio di Hirscher) è risalito dal 16° posto. In rimonta anche De Aliprandini (da 25° a 16°) e Moelgg (da 23° a 17°), ma questi ultimi hanno altre aspettative.

INCHIESTA In crisi Stefan Luitz, sotto inchiesta dopo aver inalato ossigeno tra la prima e seconda manche del gigante vinto domenica scorsa a Beaver. il tedesco ha commesso un errore che l’ha fatto retrocedere dall’8° al 30° e ultimo posto e poi ha annesso: «Sono a pezzi. Non ho mai pensato che assumere ossigeno fosse vietato. Non lo pensavo io, né i miei compagni di squadra, né i miei allenatori. Ora sono solo in attesa della decisione della Fis» ha detto Luitz, che a Beaver aveva vinto il primo gigante in carriera. La federazione tedesca ha fatto sapere che difenderà in tutte le sedi la sua posizione. Il migliore dei francesi è Alexis Pinturault, quarto dopo il successo di un anno fa. E’ andata peggio al suo compagno di squadra Steve Missilier, che si è rotto il tendine d’Achille nella prima manche.

DONNE A St. Moritz le azzurre restano fuori dalle 10. Nel superG della Shiffrin, con la Gut di nuovo sul podio con la Weirather, ha rischiato grosso Federica Brignone, caduta appena dopo il primo intermedio. «Il tracciato è molto dritto fino al primo salto, si entra veloce e col salto costruito si va molto lunghi, non me l’aspettavo. Ho cercato di tirare subito la curva per rimettermi in linea e ho dato una calcata, nella porta successiva devo aver incrociato le punte, poi ho solo iniziato a rotolare» ha commentato al traguardo. Oggi Fede sarà al via nello slalom parallelo, come Marta Bassino, ieri 16a («Parto da qui, so che posso fare bene»). La migliore alla fine è Elena Curtoni, 13a («Ogni giorno miglioro»), mentre Francesca Marsaglia ha chiuso al 18° posto e Nicol Delago 23a. Fuori a poche porte dalla fine Nadia Fanchini.