Rino: «Bravo Gigio Calhanoglu invece ha fatto fatica»
●●attuso non butta via il pari: «Qualcuno non si è espresso al massimo, ma prova gagliarda»
Per una tessera che si incastra al posto giusto, il secondo «clean sheet» su 15 giornate di campionato dopo quello di Udine, un’altra che rimane in mano: il suo Milan non segna, nonostante il ritorno del Pipita e la fame di Cutrone, che stavolta ha steccato sul più bello. Nella pancia del popolo rossonero questo 0-0 con il Torino finirà per essere digerito come un’occasione persa, perché l’allungo da +3 sulla Lazio e il quasi aggancio all’Inter rimangono una suggestione, eppure il Diavolo è sempre lì dove vuole stare, quarto in solitaria come da piani societari, nonostante l’emergenza infortuni e una rosa ridotta ai minimi termini.
CORRETTEZZA Ma non parlate a Rino Gattuso di alibi, né del Paquetà che guardava in tribuna o dei rinforzi che potrebbero arrivare a gennaio: «Io alleno questi giocatori e posso affermare che la squadra è viva – spiega il tecnico rossonero −, non mi sembra corretto nei loro confronti parlare di mercato, di quello si occupano Leonardo, Maldini, Gazidis. Abbiamo giocato una gara gagliarda contro una squadra ben messa in campo, è mancato il gol ma la prestazione mi è piaciuta: qualche mese fa, una gara così l’avremmo persa. Stiamo facendo buone cose. Castillejo? Sono contento per come è entrato e per quello che ha dato alla squadra. Calhanoglu invece ha fatto un po’ di fatica, come qualcun altro, e non si è espresso al massimo, con l’Olympiacos vedremo chi giocherà. I complimenti stavolta vanno fatti a Abate e Zapata, e a Calabria per l’età che ha, perché gioca d’esperienza. I meriti non vanno dati solo a Donnarumma, che comunque ha fatto due grandi parate».