La Gazzetta dello Sport

Freccia Ghoulam Ritorna in campo e insidia Mario Rui

●L’algerino rientrato dopo 13 mesi col Frosinone chiede già strada. Una risorsa in più per Ancelotti

- Mimmo Malfitano NAPOLI

Tempi lunghi, anzi lunghissim­i. Gli è parso un’eternità. Le sue emozioni si erano fermate il primo novembre dello scorso anno, durante la sfida Champions con il Manchetser City, quando il legamento crociato del ginocchio destro aveva ceduto per un movimento innaturale dell’arto. Da quel giorno, Faouzi Ghoulam ha iniziato la sua personalis­sima sfida contro il tempo, per accelerare la guarigione. Fino a domenica pomeriggio quando, dopo tredici mesi, ha rimesso piede in campo. Un esordio stagionale, il suo, al San Paolo, dinanzi alla sua gente. E proprio l’affetto dei napoletani gli ha restituito quelle sensazioni di crescita che aveva dimenticat­o nella difficile fase vissuta fuori dal campo. Per novanta minuti ha ritrovato la sua fascia, quella mancina, lungo la quale s’è costruito un percorso di evoluzione, negli anni, che gli ha permesso di diventare tra i migliori esterni europei. E’ stato un bel vedere, il terzino algerino. Quando s’è allungato il pallone e s’è portato dietro gli avversari, l’impression­e è stata che nulla fosse cambiato rispetto a tredici mesi fa, che l’infortunio subito contro il Manchester City l’avesse rimosso dai propri pensieri.

COMPETITIV­ITÀ Ha raccolto la sfida, Ghoulam, ha capito che dovrà mettersi nuovamente in riga e aspettare con pazienza il proprio turno. Intanto, ha potuto constatare che il ginocchio ha retto, anche in una gara ufficiale. Certo, il Frosinone è stato un avversario morbido, talvolta fin troppo, soprattutt­o nei contrasti. Probabilme­nte, Ancelotti lo terrà in consideraz­ione per la prossima, in campionato, a Cagliari, domenica pomeriggio. Perché a Liverpool l’esterno sinistro si accomoderà in panchina per restituire il posto a Mario Rui, colui che l’ha sostituito durante tutto il periodo della sua assenza. E sarà col terzino portoghese che Ghoulam dovrà contenders­i la maglia, entrare in un regime di competitiv­ità che non aveva mai vissuto da quando è arrivato a Napoli se non nel primo anno, quando Rafa Benitez gli aveva preferito Zuniga nella prima parte della stagione.

CONFERME Le cercherà, l’allenatore, nelle prossime partite. Anche lui ha bisogno di capire se il terzino algerino sia stato completame­nte recuperato alla causa. Dai 90 minuti contro il Frosinone, è parso di si. Ma, per avere certezze, Ancelotti vorrà attendere qualche altro test anche per capire se bisognerà intervenir­e sul mercato per trovare un’alternativ­a a Mario Rui. Domenica, Ghoulam ci ha dato dentro per l’intera partita, il suo sinistro ha ripreso a produrre cross taglienti per gli attaccanti. Insomma, la sua prestazion­e ha lasciato stupito persino Ancelotti che non si sarebbe aspettato di trovarlo in una forma

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Le presenze di Ghoulam in 6 stagioni con il Napoli: è arrivato nel gennaio 2014

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LAPRESSE L’abbraccio tra Ghoulam e Ancelotti in Napoli-Frosinone

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