La Gazzetta dello Sport

HANNO RUBATO LA FINALE ALLA GENTE DI BUENOS AIRES PROVO DOLORE

- CORRISPOND­ENTE DA MADRID f.m.r.

’06 Internacio­nal (Bra), ‘07 Boca (Arg), ’08 LDU (Ecu), ’09 Estudiante­s (Arg), ’10 Internacio­nal (Bra), ’11 Santos (Bra), ’12 Corinthian­s (Bra), ’13 Atl. Mineiro (Bra), ’14 San Lorenzo (Arg), ’15 River (Arg), ’16 Atl. Nacional (Col), ’17 Grêmio (Bra), ’18 River (Arg)

Salvo intemperie notturne animate da alcol e delusione, il tanto temuto Superclasi­co è filato via come una festa. Con una lista d’invitati migliore di quella del Pallone d’oro e due tifoserie che avevano voglia non solo di divertirsi, ma anche di dimostrare che non tutti gli appassiona­ti di calcio argentini sono barrabrava­s, criminali prestati alla causa degli incidenti calcistici. No, lo stadio non era pieno, e lo si sospettava. Mancavano 20 mila persone al limite della capienza, però chi c’era ha passato una giornata brillante. Dalla mattina il Paseo de la Castellana che taglia in due Madrid si è riempito di madrileni curiosi e argentini cantanti. La fan zone del Boca piena già prima di pranzo, quella del River nel pomeriggio. Una sopra e l’altra sotto il Bernabeu. Una grande festa dell’emigrante, perché se questa gara è stata tolta ai tifosi del River di Buenos Aires è stata offerta a quelli delle due squadre sparsi in Europa.

FINALE RUBATA Il Cholo Simeone non ci ha visto niente di romantico: «Hanno rubato la finale alla gente di Buenos Aires – ha detto al Bernabeu – provo dolore per tutti quegli appassiona­ti che avevano un biglietto per il Monumental e non sono potuti venire qui». Però agli argentini d’Europa è parsa un’ottima occasione per vedere squadre che tifavano e che non possono seguire dal vivo. È stato vero alla base, ma anche al vertice: Messi, il più acclamato nel Bernabeu, con il padre Jorge e il figlio Thiago (e alcuni compagni come Jordi Alba e Busquets), Icardi con ALLENATORE A. MADRID

moglie e cognata con maglie avverse, Dybala, Zanetti, Cambiasso, l’Atletico Correa sono solo alcuni degli argentini presenti al Bernabeu. E poi tanta Juve, a cominciare da Bonucci e Chiellini, l’Atletico quasi al completo guidato da Godin e Griezmann (in maglia bianca del Boca), il colombiano del Bayern James Rodriguez, l’ex interista Sneijder che in questo stadio vinse il triplete.

BERNABEU ETERNO Nello stadio i Millonario­s si sono messi nel Fondo Norte, gli Xeneizes nel Fondo Sur, quello dei tifosi organizzat­i del Madrid. Hanno visto le proprie squadre segnare davanti alle rispettive curve e hanno cantato continuame­nte. La festa, lo spettacolo, la convivenza sono state senz’altro la cosa migliore di questo Superclasi­co in trasferta, col Bernabeu che ha aggiunto la finale di Libertador­es alle finali di Mondiale, Europeo, Champions, Uefa e Interconti­ntale. Uno stadio unico, per una partita unica. Come la giornata di ieri.

DIEGO SIMEONE

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy