Collana di Diamanti Il Livorno ci crede Grassadonia saluta
●Doppietta del fantasista, Breda vince e risale Foggia nel caos: Del Neri, Cosmi o Rossi in panchina
Il vento di Libeccio che soffiava su Livorno ha fatto cadere dalla panchina del Foggia Gianluca Grassadonia, virtualmente esonerato (oggi verrà ufficializzata la decisione e per quanto riguarda il sostituto sembra essere una corsa tra Cosmi, Del Neri e Delio Rossi), e ha tirato a lucido un Diamanti stratosferico che ha preso per mano il Livorno realizzando una doppietta che regala la seconda vittoria stagionale che riporta il sereno in casa amaranto. Due gol, una traversa e tanto spessore e corsa per questo ragazzo di 35 anni che ama visceralmente Livorno e dove ha deciso di venire a chiudere una carriera prestigiosa. Ma accanto a lui è cresciuta tutta la squadra ben messa in campo da Breda che ha avuto anche il coraggio di far debuttare il giovane Alessio Canessa (livornese doc di 19 anni) che ha dato vivacità a un attacco che sino a ieri era stato impercettibile. Il Foggia, che veniva da cinque pareggi consecumato tivi, si è sciolto come neve al sole. Dopo un primo tempo tutto sommato accettabile, la squadra rossonera nella ripresa ha dimostrato limiti caratteriali ma anche tecnici nonostante disponga di elementi di qualità. Il tecnico rossonero a fine gara è apparso sereno nonostante il risultato e la pesante contestazione dei tanti tifosi foggiani presenti al Picchi che a fine gara hanno chiamato sotto la curva squadra e tecnico: «Vergognatevi. Tornate senza la maglia. Grassadonia te ne devi andare». Ma il tecnico pugliese è apparso tutto som- ● tranquillo. «La differenza l’hanno fatta gli episodi. La mia squadra non ha mai mollato. Io a rischio? Tutti gli allenatori lo sono». Ma il destino di Grassadonia è ormai segnato. Ben altra musica in casa amaranto: «Abbiamo dimostrato — ha dichiarato il tecnico Breda — che possiamo ancora farcela. La squadra ha dei valori importanti poi con un Diamanti così tutto è possibile».
LA PARTITA Pronti via e Diamanti dopo 4 minuti entra in area, calcia di destro e supera un Bizzarri impacciato. Al 16’ ancora Diamanti protagonista: vede Bizzarri lontano dalla porta e calcia da circa 40 metri ma la palla colpisce la traversa. Il Foggia cerca di reagire e trova il gol del pareggio con Loiacono (appena entrato al posto dell’infortunato Camporese) che, servito da Iemmello, colpisce di testa e mette la palla in rete. A inizio ripresa ecco di nuovo Diamanti che dal vertice alto dell’area calcia un sinistro magistrale che si infila sotto la traversa sorprendendo Bizzarri. Il Foggia ha una reazione e sfiora il pareggio con Ranieri al termine di un’azione personale. Breda corre ai ripari e passa al 3-5-2 inserendo Bruno per Canessa e lo stesso centrocampista chiude la gara con un gran diagonale dal limite dell’area.