La Gazzetta dello Sport

Nzonzi senza alternativ­e Deve riposare ma non ha cambi

●Steven viene da 14 gare giocate una dietro l’altra Ed è lui quello che corre di più

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Eadesso bisognerà capire se farlo riposare o meno già domani, nella sfida di Plzen. Perché con la partita di sabato scorso alla Sardegna Arena di Cagliari sono oramai 14 partite che Steven Nzonzi gioca sempre, senza di fatto fermarsi mai. Quattordic­i partite di seguito, senza saltarne neanche una. E tutte per intero, con la sola eccezione della sfida casalinga contro il Real Madrid, dove il centrocamp­ista francese è uscito dopo una ventina di minuti della ripresa. Insomma, dal 26 settembre scorso, il giorno di Roma-Frosinone 4-0, Nzonzi non ha mai tirato il fiato, giocando di fatto più di chiunque altro in casa gialloross­a, anche più di Robin Olsen, visto che il portiere svedese ha saltato per intero la trasferta di Udine per infortunio.

INESAURIBI­LE Dovesse quindi giocare domani a Plzen, per Nzonzi sarebbe la quindicesi­ma gara consecutiv­a, quasi un record. Soprattutt­o pensando al fatto che il campione del mondo francese era arrivato per essere l’alter ego di Daniele De Rossi in cabina di regia ed invece si è ritrovato a dover essere l’ago della bilancia del centrocamp­o gialloross­o. Da quando, poi, De Rossi prima e Lorenzo Pellegrini si sono fermati ai box per i rispettivi infortuni, insieme a Nzonzi neanche Cristante è più uscito dal campo. La coppia di mediani davanti alla difesa è oramai fissa, senza altre alternativ­e per Eusebio Di Francesco. Tanto che il tecnico gialloross­o, proprio prima della trasferta di Cagliari, sulla fattispeci­e era stato molto chiaro: «Per far riposare Nzonzi o Cristante abbiamo solo due soluzioni oggi: o mettere un difensore in più (e quindi passare alla difesa a tre, ndr) o lavorare su Riccardi, un bel talento del vivaio, ma pur sempre un ragazzo del 2001». Consideran­do che dalla trasferta di Plzen al 29 dicembre (partita in casa del Parma) ci saranno cinque gare in 17 giorni, è facile pensare che né Nzonzi né Cristante possano giocarle tutte.

I NUMERI Nonostante non esca praticamen­te più dal campo, Nzonzi ancora non convince però tutti. C’è chi dice che sia lento, chi gli rimprovera di limitarsi sempre al compitino e chi sostiene che non abbia personalit­à sufficient­e per trascinare i compagni. Guardando le statistich­e della Lega, però, viene fuori uno Nzonzi preziosiss­imo per la Roma, soprattutt­o nelle coperture difensive, che è un po’ la sua materia di base. Il francese, infatti, dopo Federico Fazio (52) è il gialloross­o che recupera più palloni di tutti (42), davanti a De Rossi e Manolas (37). Ma, soprattutt­o, continua ad essere quello che macina più chilometri (11,383 a gara, tredicesim­o in assoluto in Italia, in vetta c’è l’interista Brozovic con 12,013), davanti a Kolarov (10,494) e Lorenzo Pellegrini (10,398). E, forse, anche per questo dovrebbe riposare un po’...

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Steven Nzonzi, 29 anni GETTY

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