Iago Falque sfida già la Juve «Sì, sono forti Non imbattibili»
●La spagnolo è carico: «Studieremo i loro punti deboli per fare male Il derby ci dà degli stimoli pazzeschi»
Sì, il derby è già iniziato. Nella testa, nei pensieri, nelle parole, prima ancora che, sabato sera, il pallone scivoli sul prato del Grande Torino. Iago Falque lancia la sfida, lui che è un ex, con un passaggio nelle giovanili juventine, non sta più nella pelle. Non vede l’ora di giocare questo derby: «La Juventus è una squadra formidabile, ma non sono certo imbattibili: noi siamo pronti, la squadra c’è, troveranno un Toro tosto e affamato». Iago riparte dalla prestazione convincente in casa del Milan: «La serata di San Siro ci fa capire che siamo una squadra vera e che possiamo dire la nostra con tutti. Questo è un Toro speciale, di qualità, con una grande personalità». A chi gli chiede come si affronta la Juve, risponde senza pensarci un attimo: «Una gara così porta stimoli pazzeschi. Si affronterà come si giocano i derby: con cattiveria, grande intensità, voglia, entusiasmo, la convinzione di potercela giocare. Siamo consapevoli quanto valga il derby per tutti, lo prepariamo con calma, cercando di individuare i loro punti deboli per fare loro male. Sicuramente anche la Juve si può battere».
QUASI PERFETTI Il punto di San Siro, per come è stato conquistato, accompagnato da un lieve retrogusto amaro per non essere riusciti a calare il colpo del k.o., è un’ulteriore iniezione di fiducia. «Abbiamo giocato a Milano una grande partita, dimostrando di essere una squadra di personalità - continua -, una serata che ci ha dato maggiori sicurezza e ci aiuterà a preparare meglio il derby perché la Juve è quasi perfetta ma non imbattibile. Faremo tutto il possibile per regalare questa grande soddisfazione ai tifosi». E su Ronaldo: «Cosa volete che dica… Lo conosciamo tutti, è un campione ma le motivazioni ci sono indipendentemente da lui. Di certo, da parte nostra, servirà una grandissima prestazione, siamo pronti».
AH DONNARUMMA… Iago ritorna per un attimo a San Siro perché quella parata-miracolo di Donnarumma in avvio di Milan-Torino proprio non riesce a dimenticarla. «Donnarumma ha dimostrato di essere un campione con la parata sul mio colpo di testa. Peccato… siamo contentissimi di quello che abbiamo fatto a Milano e il punto è molto importante, ma ci portiamo dentro anche un po’ di rammarico. Abbiamo meno punti di quelli che meritiamo».
CAIRO PREMIATO Intanto, questa mattina, il presidente del Torino, Urbano Cairo, riceverà a Roma, nella Sala Giunta del Coni, il premio «Andrea Fortunato» nella categoria presidenti, giunto alla decima edizione, dedicato alla memoria dell’ex giocatore della Juve scomparso prematuramente nel 1995, e organizzato dalla fondazione Fioravante Polito.