La Gazzetta dello Sport

Giampaolo cambia volto alla difesa Bereszynsk­i out, occasione per Sala

●Anche Barreto e Regini quasi pronti al rientro: sabato per l’esterno test in Primavera

- Francesco Gambaro GENOVA

Archiviata la trasferta contro la Lazio, oggi pomeriggio la Samp inizierà la marcia di avviciname­nto alla sfida casalinga contro il Parma. Domenica mancherà Bartosz Bereszynsk­i, squalifica­to e al tempo stesso infortunat­o. Il terzino polacco, espulso al secondo minuto di recupero, è uscito dal campo dolorante a causa di un sospetto stiramento ai flessori della coscia sinistra. Oggi si conosceran­no l’esito degli esami e dei tempi di recupero. L’assenza di Bereszynsk­i non è un problema da poco per Marco Giampaolo che fin qui lo aveva sempre schierato titolare, tranne contro la Fiorentina a Marassi. Il terzino polacco è uno dei «fedelissim­i» del tecnico, nonché il quarto giocatore col maggior numero di presenze (14) dopo Emil Audero, Joachim Andersen e Nicola Murru (15).

TUTTOFARE Contro il Parma toccherà, dunque, a Jacopo Sala il compito di sostituire il polacco. L’ex veronese fin qui ha giocato 5 partite per un totale di 201’. Giampaolo apprezza la sua duttilità tattica come si è visto recentemen­te nella gara di coppa Italia contro la Spal. In un primo momento sembrava che Sala dovesse giocare a destra per far rifiatare proprio il polacco, ma poi è stato impiegato a sinistra perché Murru era indisponib­ile. Sala è un jolly della difesa ed è per questo che Giampaolo lo considera alla pari dei titolare.

RITORNO In vista del Parma andranno valutate anche le condizioni di Edgar Barreto, reduce da un infortunio muscolare. Tra oggi e domani il centrocamp­ista paraguaian­o potrebbe fare i primi test in gruppo per essere poi convocato in campionato: sempre che Giampaolo non decida di rinviare il suo rientro alla trasferta del 22 dicembre contro l’Empoli. Intanto Vasco Regini sta bruciando le tappe: il difensore romagnolo, infortunat­osi al ginocchio a luglio e rientrato stabilment­e in gruppo, sabato farà il suo ritorno in campo nella gara della Primavera contro il Palermo. Un test utile per verificare le sue condizioni in vista di una possibile convocazio­ne prima di Natale.

ESPORTS La società blucerchia­ta, intanto cresce anche nel settore degli eSports. Proprio ieri, infatti, i rappresent­anti del club genovese si sono recati a Zurigo su invito della Fifa per partecipar­e a una tavola rotonda che aveva come temi da trattare il futuro dell’eFootball e, in particolar­e, il prossimo mondiale per club che si giocherà in febbraio.

>Ieri la Samp a Zurigo su invito della Fifa per una tavola rotonda sugli e-Sports

 ??  ?? Da sinistra: Jacopo Sala, 27 anni compiuti giovedì scorso ed Edgar Barreto, 34 anni GETTY-ANSA● Primo incontro ufficiale «bilaterale» tra Aleksander Ceferin, numero 1 dell’Uefa, e Gabriele Gravina, da quando quest’ultimo è stato eletto presidente della Federcalci­o. I due si erano già visti in occasione del sorteggio europeo di Dublino, poi Ceferin ha invitato Gravina per un faccia a faccia a Nyon, sede dell’Uefa, che è avvenuto ieri. Un modo per aprire un canale di dialogo istituzion­ale dopo il commissari­amento della Federazion­e. Gravina ha esposto a Ceferin il suo programma per la Federazion­e e spiegato il ruolo che l’Italia del calcio intende assumere nello scenario internazio­nale. Dal canto suo, il presidente dell’Uefa ha tenuto a rimarcare la volontà di avviare un rapporto di collaboraz­ione con la Figc, visto anche che nei prossimi due anni l’Italia ospiterà il congresso Uefa, l’Europeo Under 21 e quattro gare di Euro 2020. Numerosi i temi che sono stati affrontati, a cominciare dalla candidatur­a dell’Italia all’Europeo 2028, uno dei progetti più ambiziosi dell’agenda di Gravina.
Da sinistra: Jacopo Sala, 27 anni compiuti giovedì scorso ed Edgar Barreto, 34 anni GETTY-ANSA● Primo incontro ufficiale «bilaterale» tra Aleksander Ceferin, numero 1 dell’Uefa, e Gabriele Gravina, da quando quest’ultimo è stato eletto presidente della Federcalci­o. I due si erano già visti in occasione del sorteggio europeo di Dublino, poi Ceferin ha invitato Gravina per un faccia a faccia a Nyon, sede dell’Uefa, che è avvenuto ieri. Un modo per aprire un canale di dialogo istituzion­ale dopo il commissari­amento della Federazion­e. Gravina ha esposto a Ceferin il suo programma per la Federazion­e e spiegato il ruolo che l’Italia del calcio intende assumere nello scenario internazio­nale. Dal canto suo, il presidente dell’Uefa ha tenuto a rimarcare la volontà di avviare un rapporto di collaboraz­ione con la Figc, visto anche che nei prossimi due anni l’Italia ospiterà il congresso Uefa, l’Europeo Under 21 e quattro gare di Euro 2020. Numerosi i temi che sono stati affrontati, a cominciare dalla candidatur­a dell’Italia all’Europeo 2028, uno dei progetti più ambiziosi dell’agenda di Gravina.
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