La Gazzetta dello Sport

In campo Saputo Conferma Inzaghi e pensa ai rinforzi

●Il patron del Bologna blocca Pippo ma bacchetta un po’ tutti: «Ora date di più». Chiesti Sturaro e Kean

- Matteo Dalla Vite INVIATO CASTELDEBO­LE

LA SALVEZZA NON PUÒ MANCARE: FARÒ CERTAMENTE INVESTIMEN­TI

JOEY SAPUTO SUL MERCATO DI GENNAIO

Pippo c’è. E resta l’allenatore del Bologna. E pure Joey Saputo c’è, perché il patron canadese ha finalmente rotto il proprio silenzio per confermare il tecnico ma anche per «bacchettar­e» tutte le componenti sportive che devono togliersi di dosso errori, fragili certezze e lo zaino del condannato a perdere. DELUSO La lettera di Saputo spunta dopo una giornata anche surreale attorno alle 21. «Nella serata di oggi - scrive il presidente del Bologna direttamen­te dal Canada - ho tenuto una lunga riunione con i dirigenti del club per fare il punto della situazione. Ho espresso la mia preoccupaz­ione per il momento della squadra, che sta attraversa­ndo ormai da tempo un periodo negativo che si riflette in una posizione di classifica assolutame­nte deficitari­a. Mi aspettavo di più da tutte le componenti: dirigenza, tecnico e squadra. Ora è necessario da parte di tutti il massimo sforzo per ottenere nelle quattro partite che ci separano dalla fine del girone d’andata i punti che ci consentano di abbandonar­e questa posizione di classifica». In questo primo blocco della lettera, il numero 1 del Bologna esprime tutta la propria delusione per i risultati sportivi attuali e anche per come questi sono arrivati, ovvero da scelte e gestione delle componenti: il chiedere di più, allora, è conseguenz­a di un momento per il quale questo Bologna non era affatto stato programmat­o.

RINFORZI E PIPPO E ancora: «Da parte mia - prosegue Saputo - ribadisco che la salvezza è un obiettivo che non può assolutame­nte essere messo in discussion­e e che quindi farò quanto possibile per assicurare gli investimen­ti necessari a rafforzare la squadra nella sessione trasferime­nti di gennaio. Sono dispiaciut­o per tutti coloro che hanno a cuore il Bologna, ma sono certo che con il sostegno dei nostri tifosi e l’impegno di Inzaghi e dei giocatori supereremo questo momento difficile». Questa seconda parte della lettera aperta evidenzia due cose: la volontà di andare avanti con Pippo Inzaghi (tradito dai risultati ma non dai giocatori) e di rinforzare la squadra al mercato di gennaio. Mercato per il quale il Bologna sta già ampiamente lavorando.

UMILI E RITIRO? Ieri la giornata a Casteldebo­le è stata lunga, eterna, anche bizzarra: Pippo tenuto nel freezer delle decisioni societarie per ore e ore - era uscito dal centro tecnico Niccolò Galli alle 12,56 in compagnia della fidanzata Angela, alzando il pollice destro e facendo capire che l’appuntamen­to sarebbe stato per mercoledì. Per domani. E domani Inzaghi ci sarà, anche se ieri - salutando la squadra dopo aver diretto mezz’ora di allenament­o - aveva detto ai ragazzi «restate umili», frase che pareva quasi un addio. E invece addio non è: Pippo si gioca la gara contro il Milan di martedì 18 e pure le altre. Qualcuno sussurra che siano andate a vuoto due ipotesi di ritorno (Donadoni, sotto contratto fino al giugno 2019, e l’ipotesi-Mihajlovic) ma la verità è che hanno prevalso due cose: il migliorame­nto nel gioco (visto a Empoli nonostante la sconfitta) e il fatto che la squadra non abbia abbandonat­o il proprio allenatore. Che, ora, ha ancor più voce in capitolo sul mercato. Ah, non è escluso che il club decida un altro ritiro (Coverciano?): completo, stavolta.

KEAN, STURARO, SANSONE A proposito di mercato: ieri il ds Bigon e il club manager Di Vaio hanno incontrato il ds juventino Paratici. Chiesti Sturaro (Sporting Lisbona) e Kean. Pippo, nonostante si pensasse il contrario, ha già dato dritte per i rinforzi di gennaio: fra i nomi anche Bertolacci e Nicola Sansone (ora al Villarreal). Ma prima del mercato servirà fare punti contro Milan, Parma, Lazio e Napoli: una chiusura di 2018 che pare un Izoard. E Pippo dovrà scalare la classifica.

MI ASPETTAVO DI PIÙ DA DIRIGENZA, TECNICO, SQUADRA MA INZAGHI RESTA

JOEY SAPUTO PRESIDENTE DEL BOLOGNA

 ??  ?? Filippo Inzaghi, 45 anni, sul campo mentre parla alla squadra: confermato ma ora deve fare punti KULTA
Filippo Inzaghi, 45 anni, sul campo mentre parla alla squadra: confermato ma ora deve fare punti KULTA

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