La Gazzetta dello Sport

Fenerbahce al top «Con la loro stazza ti frantumano»

● Ax ancora senza Nedovic in casa della capolista. Pianigiani: «Nessuno punterebbe un euro su di noi»

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FISICITA’ Anche perché, come ricorda Pianigiani, Milano deve trovare il modo di resistere alla fisicità dei turchi: «La prima difficoltà per noi è rappresent­ata dalla loro fisicità che tende a frantumart­i possesso dopo possesso, non solo in difesa ma anche in attacco - ha raccontato il coach dell’Olimpia alla vigilia -. Nessuno scommetter­ebbe un euro sulla nostra vittoria, ma dobbiamo dare valore ad ogni possesso. Ci aspetta un calendario difficile, pensando anche alla fisicità del Bayern, il nostro avversario successivo, ma da questo periodo di difficoltà e di tanti impegni dovremo uscire come una squadra migliore di prima: più compatta, più solida, più completa, più efficace in vista della seconda metà di stagione. L’obiettivo è questo. Vorrei mantenere una nostra identità e farlo per più tempo possibile perché questo ci renderà migliori e pagherà anche molto presto. Se poi riuscissim­o a rimanere aggrappati fino in fondo, anche se questo dipenderà anche dalla giornata dei nostri avversari, dovremo farci trovare pronti a cogliere l’occasione. E questo vale sempre».

GIGANTI Il Fenerbahçe è un colosso. Ha vinto 7 partite di fila, tutte le 4 giocate in casa, ed è reduce dai successi sui campi di Maccabi, Barcellona e Panathinai­kos. E’ la squadra di Gigi Datome (10,1 punti e 54,1% da tre, uno degli otto che viaggia- no sopra il 50% dall’arco) e Niccolò Melli (7,6 punti, e giocava con l’Olimpia l’ultima volta che Milano ha battuto i turchi), la miglior difesa di Eurolega (75,6 punti concessi) e quella che tira meglio sia da due (59,2%) che da tre (45,9%). Obradovic ha un roster profondo, da cui riesce sempre a trovare la soluzione giusta. Proprio quello che servirebbe a Pianigiani, nel confronto col meglio che l’Eurolega ha da offrire. Arriva nel momento peggiore, e non solo per le tre sconfitte consecutiv­e. Milano vuole comunque provarci, per capire quanto è distante dall’elite d’Europa.

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