La Gazzetta dello Sport

De Giorgi is back «Fefé è un valore Di nuovo a casa per far vincere Civitanova»

●Dopo la partita vinta contro Latina, il patron Giulianell­i dà l’annuncio. Il grande ex arriverà lunedì

- Mauro Giustozzi CIVITANOVA MARCHE 1.-2.

Non poteva dire no al richiamo della Lube. La squadra che lo ha consacrato allenatore da scudetto, che lo ha lanciato nel Ghota del volley nazionale e internazio­nale. Ferdinando De Giorgi è il nuovo allenatore di Civitanova e prende il posto di Giampaolo Medei giunto lunedì scorso al capolinea della sua avventura biancoross­a segnata dalle 6 finali raggiunte, ma poi tutte perse. Una scelta quella di riportare a casa il popolare Fefè fortemente voluta dalla proprietà che ieri, subito dopo il termine della sfida vinta contro Latina, ha annunciato l’arrivo del nuovo allenatore che aveva iniziato questa stagione in Polonia alla guida del Jastrzebsk­i Wigiel. «Entro poche ore arriverà l’ufficializ­zazione, ma De Giorgi è il nostro nuovo allenatore –ha detto il patron Fabio Giulianell­i-. Ci sono situazioni burocratic­he da definire in Polonia, ma Fefè è con noi. Rileveremo il contratto biennale che ha in atto dal suo vecchio club. De Giorgi non potrà arrivare però prima di lunedì per cui sabato in panchina ci sarà ancora Camperi. De Giorgi PATRON CIVITANOVA esordirà in Champions League. Ma lui è già in contatto con lo staff tecnico, con Fefè in realtà il contatto non si è mai interrotto».

QUATTRO ANNI De Giorgi dopo 4 anni trascorsi lontano dall’Italia, tornerà a cimentarsi in Superlega alla guida di quella squadra dei sogni costruita in estate dal patron Fabio Giulianell­i che però, per ora, è rimasta solo sulla carta visti i risultati non esaltanti in campionato e le sconfitte in Supercoppa e soprattutt­o al Mondiale per Club. De Giorgi ritrova la Lube e la Lube ritrova il tecnico del primo scudetto 2006 vinto contro quel Sisley Treviso che l’anno prima gli aveva dato un grande dispiacere proprio nella finale tricolore persa con Perugia. Quella Lube che non era stata costruita per vincere subito rispetto invece agli investimen­ti ingenti che la società aveva fatto negli anni precedenti

Si torna al maggio 2006: a Pesaro la Lube (che allora era Macerata) vince il suo primo scudetto in panchina c’è Fefé De Giorgi; Il tecnico leccese di Squinzano (57 anni) arriva dalla Polonia senza però riuscire ad agguantare lo scudetto. Eppure De Giorgi riuscì in quell’impresa. Un’epopea quella tra De Giorgi e la Lube che è poi durata per cinque anni, al punto che, ad oggi, è proprio lui l’allenatore che vanta la più lunga striscia di panchine consecutiv­e alla guida di quella che una volta era Macerata ed oggi è Civitanova. Cambia il nome, ma non i protagonis­ti che si rincontran­o a distanza di otto anni dall’ultima volta che il tecnico pugliese si è seduto su questa panchina.

CINQUE ANNI In quei cinque anni da allenatore Lube, Fefè De Giorgi, oltre allo scudetto, mise insieme anche altri trofei: due volte la Supercoppa italiana (2006 e 2008), una Coppa Cev (2006) e due Coppe Italia (2008 e 2009). La scelta di Giulianell­i e Sileoni è stata quella di affidarsi a un allenatore, ma anche ad uno che può considerar­si di famiglia. Perché De Giorgi, quando concluse il suo ciclo alla guida dei biancoross­i nel 2010, si è lasciato in ottimi rapporti con la proprietà del club marchigian­o e, in fondo, ha seguito da fuori con attenzione le alterne vicende di Civitanova in tutti questi anni. «De Giorgi è una risorsa del volley italiano e siamo felici di riportarlo a casa –ha proseguito Giulianell­i- nella sua Lube che è stata sempre un po’ casa sua. E’ una scelta motivata che apporterà positività alla squadra. Con lui dovremo vedere quel gioco di squadra che purtroppo non c’è stato finora. Un grazie a Medei per ciò che ha fatto, ma la squadra non lo seguiva più ed era necessario cambiare. Errori sono stati fatti da tutti, ma ora è il momento di ripartire». Un legame che non si è mai reciso e che, nel momento del bisogno, durante un periodo dell’anno dove non è facile trovare allenatori disponibil­i a subentrare, ha visto la Lube far ricorso al “medico” De Giorgi per guarire la squadra dai suoi mali. Del resto troppo ghiotta l’occasione per Fefé di tornare in Italia alla guida di una corazzata come è questa Civitanova. Chissà che prima ancora di affrontare questioni tecniche, le sue inimitabil­i battute, il suo saper stemperare le tensioni non siano davvero la medicina giusta per avviare il grande malato Lube verso la guarigione. Facendo rinnamorar­e Giulianell­i in primis di questo suo squadrone ripudiato dopo il ko con Trento al Mondiale.

«UN LEGAME CHE NON SI È MAI INTERROTTO CON LUI»

FABIO GIULIANELL­I

6

TROFEI

Nei suoi 5 anni alla Lube, De Giorgi ha vinto 6 trofei a iniziare dallo scudetto del 2006

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3. ZANI-TARANTINI
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