Cancelo operato: out 6-7 settimane. In porta c’è Perin
●Problema a un menisco del ginocchio destro per Joao: salta pure la Supercoppa. Anche Cuadrado rischia l’intervento
Per scherzarci su, si potrebbe dire che la Juventus arriva al derby in ginocchio. «Faccio il bollettino medico: Cancelo non è tra i convocati perché si è bloccato ieri mattina: ha un problema al ginocchio destro, per la precisione al menisco mediale interno, e al più presto verrà operato. Rientrerà a gennaio. Anche Cuadrado è out per colpa del ginocchio e nei prossimi giorni verrà valutato: c’è il rischio intervento pure per lui». Massimiliano Allegri ha aperto così la conferenza pre derby, facendo la conta degli infortunati: ne perde due in un colpo solo e l’assenza del primo è la più preoccupante, perché il tecnico contava di recuperare Cancelo dopo la panchina precauzionale in Champions, e anche per quello che ha fatto vedere in campo nelle ultime partite. Il portoghese è stato operato ieri al ginocchio destro dal professor Roberto Rossi, consulente di Juventus e JMedical (tutto documentato da una Instagram Story, con foto in clinica e commento: «Tornerò più forte») e la prognosi è di 6/7 settimane. Salterà di sicuro le ultime 4 gare del 2018, la Coppa Italia e la Supercoppa con il Milan. Cuadrado invece soffre per un’iperestensione del ginocchio sinistro. Come accaduto per Bernardeschi la scorsa stagione (che stette fuori un paio di mesi), si cercherà di evitare l’operazione e di risolvere il problema con la terapia conservativa.
NIENTE RITIRO Max però non è tipo da melodrammi e con un sorriso spiega che «ci sono anche le buone notizie: Emre Can è già rientrato ed è del tutto recuperato, Khedira tornerà la prossima settimana e Spinazzola sta bene». Niente ansie, siamo la Juventus: è questo il diktat dell’allenatore, che a conferma della tranquillità sovrana in casa bianconera ha concesso alla squadra di dormire a casa: «Gliel’avevo promesso, dopo il ritiro per la Coppa ci sta, i ragazzi hanno senso di responsabilità. Ci troveremo domani mattina (oggi, ndr) alla Continassa per l’allenamento e poi andremo in ritiro. Non è la prima volta che succede, lo abbiamo già fatto prima del Bologna in questa stagione». E’ vero, non è una novità ma è raro che accada prima di una partita importante, e il derby lo è.
CERTEZZE DUBBI Allegri ha già in testa l’undici che inizierà contro il Toro, ma sceglierà solo stamattina gli ultimi dubbi. Di sicuro rispetto a Berna ci saranno diverse novità: «In porta gioca Perin - dice - in difesa rientra Chiellini, accanto a lui ci sarà uno tra Bonucci e Rugani. Con Benatia non c’è alcun problema, è appena rientrato dopo un’infiammazione al ginocchio. Quando giochi in una grande squadra come la Juve devi saper accettare la panchina. Pjanic non è in difficoltà, l’ho solo sostituito qualche volta, giocando con i tre davanti a volte ci troviamo in tre in mezzo ed è normale che lui faccia più fatica. Per noi è determinante, ci sarà di sicuro. Ho un dubbio tra Emre Can e un esterno, Bernardeschi o Douglas Costa». Il tedesco a meno di sorprese ci sarà, per quanto riguarda la difesa Allegri nell’ultimo allenamento ha alternato Bonucci e Rugani, ma il primo è in netto vantaggio. In attacco Dybala si riprende il posto da titolare con Mandzukic e Cristiano Ronaldo.