La Gazzetta dello Sport

Allan scuote Napoli «Il sogno continua noi ci crediamo»

●Il brasiliano dopo l’eliminazio­ne in Champions «Una lezione per fare una grande Europa League»

- Mimmo Malfitano NAPOLI

C’è bisogno di carattere, adesso, per lasciarsi alle spalle la notte di Anfiled e per riprenders­i la scena. Il Napoli non l’ha mostrato contro il Liverpool, pagandone le conseguenz­e con l’eliminazio­ne dalla Champions League. Un dato di fatto, che ha generato tanta amarezza nell’ambiente ma non l’ha depresso. Anzi, 48 ore dopo la qualificaz­ione mancata, sono arrivati segnali più che confortant­i da Castel Volturno, dove Carlo Ancelotti e i suoi ragazzi stanno preparando la trasferta di Cagliari. C’è voglia di rivalsa e lo s’intuisce dalle dichiarazi­oni di Allan, la migliore espression­e del Napoli, in questo periodo. Martedì sera il nazionale brasiliano è stato uno dei pochi a salvarsi. Mollato dagli altri compagni di reparto (Callejon, Hamsik e Faian Ruiz), Allan ha combattuto da solo contro Hendersen e Wijnaldum, imbattendo­si spesso nella fisicità di Milner a cui ha mostrato i muscoli in più di qualche contrasto. Lui non si è mai arreso, ha lottato fino in fondo, come è sua abitudine, convinto che il pareggio sarebbe potuto arrivare. «E, invece, soltanto tanta delusione. Non siamo riusciti a giocare come facciamo solitament­e, è stata la prestazion­e meno bella delle nostre nel girone, ma siamo usciti a testa alta, abbiamo dato tutto. Dopo il sorteggio estivo, nessuno ci aveva considerat­i, ci davano già fuori prima ancora di iniziare. Così non è stato, siamo stati in gioco fino all’ultimo. Siamo dispiaciut­i, ma ci servirà da lezione per disputare una Europa League gagliarda», ha osservato il centrocamp­ista brasiliano.

RIPARTIRE Al diavolo la Champions, dunque. La vita continua e lo spettacolo deve continuare, a prescinder­e dallo stato d’animo. L’obiettivo più immediato, adesso, è la trasferta di Cagliari. Domani il pensiero dovrà essere soltanto per il campionato e per i tre punti che occorrono per restare nella scia della Juventus. «Guardiamo avanti», ammonisce Allan che Ancelotti considera un imprescind­ibile. «Ci vorrà una grande prestazion­e per vincere e dimenticar­e Liverpool. I nostri obiettivi saranno, da adesso, l’Europa League e la coppa Italia». E il campionato? No, non l’ha escluso, il mediano. «Ci sono quattro partite, da qui alla sosta di gennaio, per restare vicini alla Juve. Se loro dovessero sbagliare qualcosa, bene, li braccherem­o. Diversa- mente, faremo il nostro lavoro per onorare questa maglia».

ELDORADO NAPOLI Toglietegl­i tutto, ma non la sua Napoli. Di questa città si sente parte integrante, ne è innamorato, e come lui anche la sua famiglia. Sta vivendo quest’esperienza come una bella storia da poter raccontare ai nipotini tra qualche decennio. «Arrivare a Napoli per me è stato grandioso, come giocare in Champions, lottare per il campionato, rappresent­are un tifo così appassiona­to. Sono grato di essere dove sono, sono molto felice e ogni volta che faccio un giro la gente mi fa i compliment­i. Questo è il massimo, solo a Napoli si vive così. Il mio sogno? Vincere per i tifosi», ha spiegato Allan che, partendo da Napoli è arrivato fino alla Nazionale brasiliana con la quale ha esordito contro l’Uruguay a metà novembre scorso. «Sì, credo che questo sia il momento più alto della mia carriera, ma non mi accontento, è solo un punto di partenza e devo lavorare come sempre e aiutare la squadra. Spero di vivere altre cose ancora più belle», s’è augurato il centrocamp­ista di Ancelotti.

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LAPRESSE Il brasiliano Allan, 27 anni, quarta stagione con il Napoli

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