Gravina: «Ho trovato una Figc depressa Largo alle riforme»
●In consiglio federale il n.1 vuole proporre il nuovo format dei campionati con 40 club professionistici
Martedì prossimo, in consiglio federale, si potrebbe discutere il nuovo format dei campionati. Dopo l’approvazione di norme più restrittive per l’iscrizione, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, punta a compiere un ulteriore passo. Ci si vuole lasciare alle spalle l’estate del caos ed è per questo che Gravina vorrebbe proporre, come da programma elettorale, il seguente schema: Serie A a 20 squadre, Serie B a 20, Lega Pro a 60 con il semiprofessionismo. Chiaramente per quest’ultimo passaggio sarà necessario un intervento legislativo, ma intanto la nuova Federazione vuole recitare la propria parte. «Poi ci sarà un confronto nel dare un giusto risarcimento eventualmente alla Lega Pro, ipotizzando una quinta promozione», ha spiegato Gravina a Sky. «Il mondo professionistico – ha aggiunto – non può avere più di 40 squadre. Ho proposto al Governo ed è in atto una norma che riguarda la disciplina del semiprofessionismo. La Lega Pro conserverebbe tutti i vincoli e i diritti derivanti dal professionismo, ma avrebbe vantaggi di natura fiscale legati al dilettantismo. Con un impegno: il 50% di questo vantaggio dovrebbe essere investito nelle infrastrutture, il 50% nei settori giovanili».
BILANCIO Nell’intervista a Sky, Gravina ha anche fatto un primo bilancio dell’esperienza in via Allegri: «Ho trovato una Federazione in una fase di depressione contaminata da tutto l’ambiente. L’entusiasmo che siamo riusciti a concentrare in questi 50 giorni lo dobbiamo rafforzare e per farlo abbiamo bisogno dei risultati. E i risultati devono seguire alcune idee». Una stagione delle riforme che passa anche attraverso la vetrina della Nazionale, a partire dalle qualificazioni a Euro 2020. «Considero il girone alla nostra portata, forse complicato dal calendario. Noi siamo l’Italia, dobbiamo convincerci che l’Italia deve riconquistare quel ruolo centrale nel panorama del calcio internazionale».