Il Palermo inglese? «Per ora firmato solo il preliminare»
●Ieri altra visita in città di una delegazione che ha visto Stellone. Oggi in tribuna al Barbera
Il Palermo non è stato ancora ceduto. Quello firmato lo scorso 30 novembre era solo un atto preliminare che (se non sorgeranno inghippi) dovrebbe diventare effettivo entro la fine di dicembre. Che qualcosa non quadrava si era capito da tempo. La confessione degli inglesi ora spiega alcune cose, per esempio perché fino a qualche giorno fa si parlava ancora di due diligence o perché non è stata trasmessa alcuna comunicazione in Lega. Certo, non spiega la conferenza stampa del 4 dicembre, in cui Zamparini ha ufficializzato il suo addio e ha dato il benvenuto alla nuova proprietà. Ieri sono stati gli stessi inglesi a cercare di rendere meno oscura e misteriosa la vicenda, attraverso due comunicati emessi nell’arco di pochi minuti, stavolta tramite il sito del club, non via Instagram.
I MESSAGGI Da parte dei diretti interessati, da ieri a Palermo, nessuna dichiarazione aggiuntiva, nessuna risposta alle domande dei giornalisti che li hanno attesi sotto gli uffici del «Barbera». A chiarire con chi si è accordato Zamparini il 30 novembre e cosa ha firmato, è stato l’advisor, Maurizio Belli: «Il soggetto giuridico che ha stipulato il contratto preliminare — si legge nella nota diffusa dal Financial Innovations Team — è la Sport Capital Group Investments Ltd», società registrata guarda caso proprio il 30 novembre, in concomitanza con l’annuncio (prematuro) di Zamparini, i cui soci sono Clive Richardson, a.d. della Global Sports Futures (società che con la Sport Capital conta di reperire investitori sul mercato anglosassone), Emanuele Facile e John Treacy.
IL DEBITO DI ALYSSA Ma c’è dell’altro, perché nel primo dei due comunicati si specifica che oltre al Palermo, il contratto preliminare prevede anche l’acquisizione da parte della Sport Capital della Mepal, la società che detiene il marchio del Palermo, «con il relativo subentro in tutti gli impegni e diritti conseguenti, tra cui il debito di Alyssa». Tradotto significa che i nuovi (potenziali) proprietari andranno ad acquisire anche il debito di 22,8 milioni di euro che Alyssa ha contratto col Palermo, debito che tanti problemi ha creato alla società rosanero e a Zamparini stesso. Ieri pomeriggio Richardson, Facile e l’ex centravanti del Wimbledon, Dean Holdsworth (l’advisory team, ingaggiato di fatto al posto di Platt) hanno assistito all’allenamento della squadra in compagnia di Foschi. Con i giocatori zero contatti. L’unico che ha avuto modo di conoscere gli inglesi, che oggi saranno in tribuna per la sfida con il Livorno, è stato Stellone.
La società si >accollerà i debiti precedenti. Nel team Holdsworth, ex del Wimbledon