L’oriundo, l’artista, il gigante, il cestista: che bronzo
●La 4x50 sl con Condorelli, Zazzeri, Miressi e Vergani sul podio con record
La staffetta breve della velocità sale sul podio dei mostri americani e russi, Dressel e Morozov, che si fanno i dispetti strappandosi l’oro e il record del mondo. Poi ci sono i quattro azzurri di una inedita 4x50 sl a raccogliere un bronzo col brivido: hanno lasciato un secondo esatto di fiele all’Australia di McEvoy e cancellato un record italiano realizzato ai tempi dei costumi gommati, in quel 14 dicembre 2008 degli Europei di Fiume, dove Alessandro Calvi, Marco Orsi, Mattia Nalesso e Filippo Magnini nuotarono in 1’23”37. Ora c‘è un milanese come Andrea Vergani, che ha sbalordito in estate nei 50 sl con la medaglia europea e che facendo il corso per entrare nel gruppo militare ha più marciato che nuotato, lesto a dare il cambio all’oriundo Santo Condorelli. È la prima gioia da azzurro per il canadese di nonni siciliani che fa il gesto propiziatorio delle corna con il padre. Santo lancia un quartetto che fino a metà traballava per il podio al cospetto degli scudieri brasiliani guidati da Cielo. Poi il fiorentino Lorenzo Zazzeri s’è esaltato, ispirato come se stesse disegnando un dipinto: «Lì dove da ragazzino sognavo di essere. Sì, dopo la gara l’americano Held mi ha fatto i complimenti per i lavori artistici, dice che ne comprerà qualcuno. È stato bello essere riconosciuti da campioni come Held. Questa medaglia m’ispirerà un quadro d’autore, sotto l’1’23” è da migliori al mondo: veloci e compatti», ammette Zazzart che dedica il podio al tecnico Corrado Sorrentino per la perdita della figlia Amelia.
EMOZIONI All’altezza di 202 centimetri, Alessandro Miressi vola come un drone, un suo hobby, e in acqua si distende felicemente al tocco per raccogliere un’altra medaglia in staffetta. Una staffetta che per tre componenti è diversa da quella dell’argento europeo: ma l’«amalgama» c’è anche nelle parole. «Siamo andati tutti forti, nonostante qualche problema allo stacco — fa il torinese campione europeo dei 100 sl — ma è andata benissimo». Vergani, che grazie alla fidanzata Erika sta scoprendo il basket, ammette che «siamo partiti per batterli tutti, ma il bronzo va più che bene». Condorelli si emoziona «per la mia prima medaglia da italiano: un punto di partenza. Possiamo crescere ancora tanto».