JUVE MIGLIORE CON RONALDO: È CHIAMATA A UNA GRANDE STAGIONE
●Max affronta la difesa dell’Atletico Madrid. E si gode la sua coppia Bonucci-Chiellini: che sfida con Godin e Gimenez
Massimiliano Allegri aveva previsto tutto: agli amici e ai suoi ragazzi nei giorni scorsi aveva detto che tra tutte avrebbe evitato l’Atletico Madrid, però se lo sentiva che avrebbe avuto in sorte proprio quella. «Chi ha ambizione non ha timore» ha twittato il tecnico dopo il sorteggio, perché sebbene l’avversario sia il peggiore, la Juventus che parte tra le favorite non può avere paura di nessuno. E poi i bianconeri due anni fa nei quarti hanno eliminato il Barcellona e la stagione scorsa hanno sfiorato l’impresa, sempre nei quarti, contro il Real di CR7.
I PRECEDENTI Allegri non voleva l’Atletico perché è una di quelle squadre che ti fa giocare male. Lo ha sperimentato sulla propria pelle da debuttante sulla panchina juventina: nel 2014-15 la Juve pescò l’altra squadra di Madrid nel girone, finì 1-0 per gli spagnoli all’andata e 0-0 al ritorno in casa, con tutti e due i club qualificati. Per Max, l’Atletico agli ottavi non è una novità: gli era successo nell’ultima stagione milanista (2013-14), però venne esonerato a gennaio e fu Clarence Seedorf a giocarsi la qualificazione al posto suo. Il Milan fu eliminato e Allegri iniziò un nuovo e felicissimo percorso europeo con la Juventus, culminato nelle due finali (perse) di Champions League. Adesso Simeone è lo scoglio da superare per arrivare di nuovo fino in fondo.
DIFESE A CONFRONTO Juventus e Atletico sotto certi aspetti si assomigliano, perché a entrambe è difficile fare gol: i bianconeri nel girone hanno subito 4 gol contro 6. Meglio ha fatto solo il Borussia Dortmund (2). In più gli Allegri boys sono secondi per numero di partite con clean sheet (4, in testa il Borussia con 5).
CLEAN SHEET Allegri ripete dagli anni milanisti che il campionato si vince con la miglior difesa e ha lavorato molto su questo aspetto. Non a caso dai 10 gol presi in 15 partite si è passati a 2 in 6. Max e il Cholo sono specializzati in clean sheet europei: il tecnico bianconero è riuscito a chiudere senza subire il 45% degli incontri disputati in Champions League, considerando gli allenatori che hanno disputato almeno 50 partite è terzo dietro a Fabio Capello (47%) nella classifica che vede al primo posto Simeone (55%).
CONFRONTO TRA GIGANTI Allegri attribuisce il merito della crescita difensiva a tutto il gruppo, però la solidità parte dalle fondamenta e Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci sono le colonne portanti del muro. «Giorgio in questo momento è il più forte d’Europa nel suo ruolo», ha detto Allegri qualche giorno fa, e i SUL SORTEGGIO CHAMPIONS numeri bianconeri lo confermano: l’ultima sconfitta (indolore) in Champions contro lo Young Boys è arrivata con Chiellini in panchina. GC3 da capitano sta vivendo una stagione stratosferica e con Bonucci c’è una totale sintonia. Ieri il numero 19 ha parlato di social a Milano: «Mi piacciono e mi ci dedico, mixo l’attualità al fatto di essere marito e padre. Oggi i social educano e io divulgo messaggi positivi, sopportando gli haters».
SFIDA DI COPPIA Leo e Chiello affronteranno Diego Godin e José Gimenez, pure loro compagni
DIEGO SIMEONE
Massimiliano Allegri, 51 anni, in conferenza stampa con Giorgio Chiellini, 34 Leonardo Bonucci, 31, col compagno di reparto ● La coppia di centrali dell’Atletico: Diego Godin, 32, e José Gimenez, 23 GETTY
di club e di nazionale: con l’Uruguay hanno sfidato, battendolo, CR7 al Mondiale di Russia e sono considerati una delle coppie di difensori più forti d’Europa: solidi e affiatati, sono stati entrambi corteggiati a più riprese dalla Signora. Godin è il leader a cui Simeone non rinuncerebbe mai e come Chiellini migliora con l’età. Gimenez è più giovane (23 anni) ma ha testa e qualità. Sarà una bella sfida e la Juve, che ha l’ambizione di arrivare fino in fondo, non vuole perderla.