La Gazzetta dello Sport

Turno abbordabil­e per Inter e Napoli Più duro per la Lazio

●>apid Vienna per i nerazzurri, lo Zurigo per i campani Il Siviglia per i biancocele­sti invece è un avversario tosto

- Fabio Licari INVIATO A NYON (SVIZZERA)

Se non fanno le stupide, Napoli e Inter possono già pensare al sorteggio degli ottavi, quello sì complicato perché sarà tutti contro tutti. Qui invece gerarchie, fasce e il resto sono stati rispettati. Per il Napoli c’è lo Zurigo che in Svizzera è a -14 dallo Young Boys, il ché rende l’idea. Per l’Inter ecco il Rapid in grave crisi di gioco, risultati e idee in Austria. Non passare sarebbe peccato mortale. Diverso il discorso per la Lazio che, dalla seconda fascia, ha trovato il peggio, escluse Chelsea e Arsenal: quel Siviglia che ha vinto 3 edizioni recenti di Europa League, è stato eliminato solo nei quarti all’ultima Champions, e nella Liga è 2° alla pari con l’Atletico. Con 4 ex affamati: Banega, Vazquez, Kjaer e André Silva. Per Inzaghi sarà durissima. Non può lamentarsi Sarri: il Chelsea se la vedrà col non insuperabi­le Malmoe. Marchisio può andare avanti, ma lo Zenit farà bene a non fidarsi del Fenerbahçe.

NAPOLI-INTER Forse l’avversario meno problemati­co è capitato al Napoli. Lo Zurigo è arrivato secondo nel gruppo di vinto dal Leverkusen, davanti a Larnaca e Ludogorets, ed è quarto nel torneo svizzero. Interessan­te il dato sulla differenza gol: 7-6 in Europa, 26-25 in Svizzera, più pragmatico di così non si può. Non si vede come il Napoli, che ha ceduto a Reds e Psg dopo aver giocato meglio, possa aver problemi. Scenario non diverso per il Rapid, il cui gruppo (il vincente Villarreal, più Rangers e Spartak) era più impegnativ­o. Stessi punti degli spagnoli, ma scontro diretto sfavorevol­e. Al momento è definito «in confusione» dopo l’1-6 nel derby con l’Austria. In campionato è 8° a -28 dal Salisburgo. L’Inter è superiore, devo solo far pace con se stessa.

AHI LAZIO Il Siviglia è invece una squadra che non avrebbe sfigurato in Champions, giocandosi una non impossibil­e qualificaz­ione agli ottavi. Non c’è più Nzonzi ma in mediana i nomi sono di primo piano: l’ex Inter Banega e l’ex Palermo Vazquez. In difesa Kjaer (Roma e Palermo nel curriculum), in attacco l’ex Samp Muriel e il portoghese André Silva, passato senza lasciar traccia al Milan ma cui non mancano tecnica e gol. Un 3-5-2 col quale Machin sta insidiando le big di Spagna: Barça 34; Siviglia e Atletico 31; Real 29. La Lazio dovrà superarsi e ritrovare il Milinkovic perduto.

I PERICOLI

Il team di Machin non avrebbe certo sfigurato in Champions League

Facile turno pure per Chelsea e Arsenal, le favorite, con Malmoe e Bate

ALTRE Non mancano belle sfide: Bruges-Salisburgo, Olympiacos-Dinamo Kiev, Celtic-Valencia, Galatasara­y-Benfica, Shakhtar-Eintracht. È andata bene all’Arsenal col Bate e al Betis col Rennes. Ancelotti è il più vincente del gruppo, Sarri il più ammirato, Emery quello che meglio sta recuperand­o gli anni parigini. Chelsea, Arsenal e Napoli paiono in prima fila col Siviglia; gradino sotto l’Inter e le spagnole. La lotta è più aperta che in Champions.

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