I PIÙ DECISIVI IN SERIE A
●Solo 187 minuti in due mesi, gli infortuni e il confronto con Zaniolo. Ma con lui in campo l’Inter «guadagna» 1,19 punti
Punti a partita quando c’è 0,44 0,44 Punti a partita quando non c’è DIFFERENZA
+1,56
Stavolta è vero, se proprio non si può dire stavolta o mai più. L’Inter e Radja Nainggolan si aspettano da mesi, ma il fidanzamento ufficiale non è mai sfociato in un matrimonio. E sai cosa c’è, forse è bene accelerare. Perché quella società che ha investito 39,2 milioni di euro per il Ninja, è la stessa che si sente tirata per la giacca da più parti, criticata per la cessione di Zaniolo e l’idea di costruire un’Inter nuova intorno a un calciatore che fin qui s’è visto poco, fin qui ha deciso poco.
LO STUDIO Il conto è unico, dentro c’è tutto. E se le cose non vanno per il meglio, alla fine non c’è sconto che tenga. Non c’è sorriso neppure di fronte a un concetto normale, che Nainggolan ripete da una vita – lo fece anche nell’intervista alla Gazzetta – e che ora la rivista Undici ha ritirato fuori: «Se non mi godo la vita ora che sono giovane quando dovrei farlo? Se facessi solo casa e campo la mia testa non funzionerebbe bene e mi esaurirei, ho bisogno anche di rilassarmi». Tempismo che magari torna buono per un altro timing, quello del ritorno in campo. Nainggolan è finalmente pronto, staff medico e staff tecnico hanno lavorato nel verso giusto, il Chievo segna la fine del tunnel. Perché di tunnel si tratta: 187 minuti giocati in due mesi, dal derby in avanti. Spalletti se n’è accorto, anche dentro un rendimento comunque al di sotto dello standard a cui Nainggolan ha abituato in carriera. Lo evidenzia uno studio portato avanti dal Cies, secondo cui il centrocampista è il sesto giocatore del campionato italiano per differenziale punti regalato alla sua squadra, con la presenza in campo. Il parametro usato è la presenza di almeno 45 minuti in campo: con il Ninja in campo l’Inter viaggia a 2,57 punti di media, senza a 1,38, il belga fa dunque «guadagnare» 1,19 punti. L’equazione è forse un filo scontata, ma comunque da evidenziare: il periodo positivo dell’Inter è