Nuove licenze mercato al 31 e format B in Consiglio

Consiglio federale prenatalizio, piatto ricco. Pietanze annunciate: testo definitivo delle nuove licenze nazionali che dalla prossima stagione dovranno evitare iscrizioni a singhiozzo e ricorsi infiniti; linee guida della norma sui vivai che la Figc si è impegnata a scrivere per ottenere il rinvio dell’intervento governativo. Ingredienti principali della prima portata: scadenze certe (il 24 giugno per presentare tutta la documentazione richiesta per l’iscrizione; il 4 luglio esito dell’istruttoria della Covisoc; l’8 il termine per i ricorsi; il 12 la decisione finale del Consiglio federale) e un nuovo indicatore di patrimonializzazione per B e C, che faccia emergere il patrimonio tangibile delle società, non considerando gli asset immateriali. Ingredienti della seconda: il 5% del prezzo di cessione di un giocatore andrà girato alle società che lo hanno formato.

TRATTATIVE Ma sono le due pietanze inserite successivamente nel menu a scatenare la maggiore curiosità. La prima chiama in causa la Lega di A, con cui Gravina già tratta da giorni per il passaggio di Marco Brunelli in Figc, come segretario generale. Sul tavolo del Consiglio federale di oggi Miccichè, Marotta e Lotito potrebbero portare la richiesta di prorogare la chiusura del mercato invernale, oggi fissata al 18 gennaio, fino alla fine del mese, in modo da allinearsi alle altre principali leghe europee. L’altra pietanza coinvolge due leghe, la B e la C, interessate a stabilire il format della serie cadetta: subito a 20 con una retrocessione in meno dalla B o una promozione in più dalla C o ritorno temporaneo a 22 per preparare il cambio di format tra due stagioni?